di Lidia Ravera,
Caterina Bonvicini, Francesco Longo, Antonio Pascale
a cura di Marco P.
Recensione :
Esordisco col dire che è la prima volta nella mia lunga esperienza di lettore in cui mi trovo ad affrontare un romanzo strutturato in modo così inconsueto e originale, una sorta di plurima e personalissima testimonianza del medesimo viaggio vissuto da occhi e penne differenti.
In questa magica esperienza generata da una stesura mista, ad aprire le danze è lo stile naturale e fluido di Lidia Ravera, sono appena pochi righe in cui la scrittrice ammalia con la propria visione del cammino accostata al vuoto di pensiero, quel benessere che prova solo chi vive esperienze simili e che tra l'altro, da scrittore maratoneta a mia volta, condivido pienamente.
Continua il viaggio nello sguardo della Bonvicini, simpaticissima nella sua spontaneità e accattivante negli accostamenti della camminata alle trame fantastiche narrate dal compagno di viaggio: l'azione di pensare estranea dal corpo e rende la stessa fatica secondaria, scrivere apre la mente all'immaginazione e semplifica in genere questo processo.
Longo prosegue nella testimonianza inoltrandosi in magiche descrizioni di quel che lo circonda, momenti che ammaliano immergendo lo stesso lettore nei campi erbosi che fiancheggiano la Francigena, negli anfratti di storia antica sfuggiti allo scorrere del tempo per giungere fino a noi, ancora vivi e tangibili.
Stacca nettamente con lui il materialismo filosofeggiante di Pascale, piacevole conclusione di un piccolo narrato che insieme affascina e conquista, portando chi legge a voler vivere a sua volta il percorso unico tracciato dagli antichi passaggi che portano alla capitale.
Lunghezza Opera
:) :) Ampiezza cast dei Personaggi
:) :)
Varietà Luoghi
:) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza
:) :) :) :)
Componente Inedita
:) :) :) :) :)
Valutazione Complessiva
:) :) :) :)
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