L'azzurro del cielo non ricorda
di Hannah Richell (Autore), A. Mantovani (Traduttore)
a cura di Serena P.
Sulle sponde del lago il cottage è quasi invisibile, nascosto dalla
vegetazione. L'acqua sotto il pontile riflette i timidi colori della
brughiera inglese. Un luogo incantato. Un luogo ideale per rifuggire il
mondo. Il nascondiglio perfetto per un segreto. È questa la strana
eredità che Lila, trent'anni, ha ricevuto in dono da un anonimo
benefattore. All'apparenza un lotto di terreno sperduto da qualche parte
nell'Inghilterra settentrionale. In realtà una seconda occasione, la
possibilità di lasciarsi alle spalle Londra, e con essa un dolore
difficile da sopportare. È come se quel luogo potesse parlare
direttamente alla sua anima. È come se volesse raccontarle una storia.
La storia di cinque amici che, trent'anni prima, in quello stesso
cottage hanno inseguito il sogno di un'esistenza libera e spensierata.
Che tra quelle mura di pietra antica hanno conosciuto l'amore e la
gelosia, il coraggio e la paura, l'entusiasmo e la sconfitta. Che lungo
le rive di quel lago, durante un'estate riarsa dal sole, hanno costruito
la loro personale idea di felicità. Fino a quando l'arrivo di un ospite
inatteso ha spezzato l'incanto e trasformato il sogno di un'eterna
giovinezza in un segreto da nascondere a tutti costi. Via via che il
cottage ritrova vita grazie agli amorevoli restauri di Lila e la
primavera inonda l'orizzonte di colori, la voce del passato torna a
farsi sentire, portata dal vento che soffia tra l'erba
Commento: tralasciando il fatto che il libro inizia con questa eredità
da un anonimo benefattore che già mi rende il libro inverosimile, dopo
un inizio un po’ stentato la storia inizia ad essere avvincente, bella
la descrizione dei cinque ragazzi ,le dinamiche interpersonali di
conflitto, di potere che si creeranno all'interno e spezzeranno
l'incanto di un progetto idillico quanto utopico. . L’ unica cosa che un
po’ mi ha creato confusione è l’uso dei flash back in modo continuo che
non sempre ti aiutano a capire ma fanno l’esatto contrario…
Lunghezza opera :) :) :)
Ampiezza cast personaggi
:) :) :) :) :)
Varietà luoghi
:) :)
Coinvolgimento e scorrevolezza
:) :)
Componente inedita
:) :)
Valutazione complessiva
:) :) ;)
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