martedì 23 maggio 2017

La bambina Lazarus Di Robert Mawson




 a cura di Serena P. 


 La bambina Lazarus è una storia di speranza e di riscatto, di redenzione e di resurrezione. A dodici anni Ben Heywood assiste al tragico incidente che vede vittima la sorella Frankie e si sente responsabile dell'accaduto. Frankie,entra nel profondo tunnel del coma e sembra non poterne più uscire, anche il fratello sembra ormai perso nel suo rimorso e nella sua disperazione. Ma una straordinaria neurologa ha scoperto una possibilità per salvarli entrambi:deve però contare sull'amore che li unisce e li porterà di nuovo verso la vita.

Questo è uno di quei libri che mi ha fatto girare un po’ le scatole. Per il tema trattato, i sentimenti esplorati è un libro davvero bello e commovente poi nella seconda parte il tracollo! In un libro che tratta temi come il senso di colpa, la voglia di tornare al prima quando tutto era perfetto e la famiglia che resta unita quando si abbatte la disgrazia mi aspettavo un libro di tutt’altro genere che restasse molto sull’umanità che indagasse sui sentimenti, invece ho preso una bastonata sui denti quando il libro ha preso la svolta fantascientifica e di intrigo governativo e una storia d’amore che li in mezzo non c’entrava nulla. È stato una delusione a metà perché lidea con cui era partito era davvero bella e ricca di possibilità.


Lunghezza Opera

Ampiezza cast dei Personaggi

Varietà Luoghi

Coinvolgimento e Scorrevolezza

Componente Inedita

Valutazione Complessiva




La ragazza corvo




Di Erik A. Sund

a cura di Serena P.


 Stoccolma: in un parco cittadino lo polizia scopre il cadavere di un giovane straniero. Il commissario di polizia Jeanette Kihlberg conduce le indagini, dando lo caccia a un misterioso quanto efferato omicida e lottando contro le resistenze interne alla polizia stessa restia a impiegare le proprie forze per cercare l'assassino di un immigrato sconosciuto. Ma con lo scoperta di altri due corpi barbaramente uccisi, Jeanette Kihlberg capisce di trovarsi di fronte a un serial killer e si rivolge alla psichiatra e profiler Sofia Zetterlund, con cui lavora giorno e notte incrociando con lei non solo lo vita professionale ma anche quella personale. E a mano a mano che Jeanette e Sofia progrediscono nelle indagini, appare chiaro che lo catena di omicidi è solo lo manifestazione più evidente e raccapricciante di un disegno criminoso e diabolico che coinvolge settori insospettabili della società svedese.

Questo libro è la rielaborazione di tre volumi degli scrittori Jerker Eriksson e Hakan Axlander Sundquist, firmata con lo pseudonimo di Erik Axl Sun. I romanzi pubblicati separatamente sono:
Krakflickan (La sostanza del male, Corbaccio 2011), Hungerelden (Una donna non dimentica, Garzanti 2012) e Pythians Anvisningar (Le regole del buio, Garzanti 2012).
Parto col dire che i tre libri sopracitati non li ho letti e che questa cosa non ha inficiato la lettura della Ragazza Corvo. È un thriller molto adrenalinico ma per la ricchezza di informazioni che ci viene fornita è un libro da affrontare con la dovuta concentrazione. Ci sono infatti oltre a una marea di personaggi più o meno complicati da inquadrare ( il bello dei thriller è anche questo) ci sono molti luoghi di Stoccolma che sono descritti dettagliatamente, ma tralasciando la parte tecnica i temi trattati sono davvero crudissimi e non adatti a tutti, sono storie che però esistono e non si può fare come gli struzzi. Si parla di violenza, di pedopornografia, di tratta di bambini, di malattia mentale e di uno stato che la maggior parte delle volte insabbia. È un libro che ha più livelli di lettura e che porta il lettore a riflettere su questi temi, è un libro da cui non riesci a prendere le distanze che ti arriva come un pugno sul viso. 



Lunghezza Opera :) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) 

Varietà Luoghi :) :) :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)

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Furore di John Steinbeck



a cura di Serena P.

Pietra miliare della letteratura americana, Furore è un romanzo mitico, pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul teso inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del premio Nobel per la Letteratura 1962.
Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi per la prima volta in tutta la sua bellezza.


Terzo libro che leggo di questo autore e non posso che dire CAPOLAVORO! Ho sempre avuto timore di leggere Furore un po’ per la mole di pagine e un po’ perché le saghe familiari mi hanno sempre dato l’impressione di qualcosa di pesante, con una moltitudine di personaggi che mi avrebbero portato alla confusione. E invece mai idea fu più sbagliata! Questa saga familiare è qualcosa di meraviglioso, è una storia di speranza e di redenzione, una storia che sa di polvere, di un viaggio lungo una vita. Vita che viene ribaltata da eventi più forti di noi a cui quasi mai siamo preparati, la disperazione si sente in ogni pagina ma allo stesso tempo c’è lo sguardo al futuro di speranza. Ogni personaggio è l’opposto dell’altro, riflessione contro istinto, equilibrio contro senso di colpa, disperazione contro speranza. In questo romanzo c’è davvero tutto quello che una persona può cercare in un romanzo del genere. Quello che mi è piaciuto altrettanto è la ricchezza di informazioni che l’autore ci fornisce riguardo al paesaggio, se chiudi gli occhi tu sei lì, ti senti la polvere addosso, l’odore di terra e dei frutti, ti senti il caldo asfissiante. Un libro davvero completo sotto tutti i punti di vista!

Lunghezza Opera :) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) :)

Varietà Luoghi :) :) :)

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sabato 6 maggio 2017

Caos di Luca Alessi



Caos di Luca Alessi

A cura di Serena P.

Nella contea inglese di Devon, precisamente nella cittadina montana di Talon city, strani omicidi si susseguono a catena. Ogni cadavere presenta un foro nel petto e due v incrociate marchiate sulla fronte. A capo delle indagini si trova lo sceriffo Rudolf Maier, che scosso da un’inquietante visione, rinuncia al caso, lasciando il posto al giovane vicesceriffo Frank Murphy, che nel tentativo di far luce sulla vicenda, si troverà in un vortice di pericoli, intrighi e colpi di scena che lo metteranno a dura prova…


Ho letto questo libro in davvero poco tempo sia per il numero di pagine sia per la gran curiosità che avevo di conoscere questa storia. Devo dire che sono rimasta colpita per la fantasia che l’autore ha messo nel mescolare i generi, stile King nostrano, è un libro pieno di colpi di scena che non ti fanno prendere fiato. Avrei preferito un numero di pagine maggiore solo per il fatto di avere una caratterizzazione dei personaggi maggiore e questa cosa mi ha dato la sensazione di leggere un libro frettoloso con quel qualcosa in più che manca. Per il resto promosso su tutta linea. 



Lunghezza Opera :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :)

Anna Karenina Di Lev Tolstoj



 a cura di Serena P.


Parlare di determinati libri non è mai una cosa facile, specialmente se si tratta di classici, c’è sempre da parte de lettore un timore reverenziali verso questi capisaldi.
Ho letto questo libro bello ciccione ( edizione cult 1030 pagine) pensando di ritrovarmi un libro pesante e lento , invece l ho letto in circa tre settimane e sebbene alcune parti le abbia trovate lente per il 90% direi che scorre bene. Ci sono molti livelli di lettura al di la della storia in se, per esempio la religione e la politica, il come mantenere le apparenze sia più importante dell’essere davvero. Se da una parte ho capito Anna come donna intrappolata in un matrimonio che non le piaceva e quindi la sua “ribellione” a questo dall’altra l ho odiata profondamente come madre. Capisco che l’autore sia partito con l’intenzione di condannare Anna come peccatrice nei confronti del marito e capisco anche che nel contesto storico una come lei abbia fatto scalpore, ma davvero come madre non riesco a giustificarla in nulla. Da parte di ogni personaggio c’è sempre un’ambivalenza di sentimenti che li spinge tra l’essere loro stessi e il fatto di dover essere come la società ci si aspetta che siano. Un altro personaggio che ho detestato è Vronskij che se all’inizio mi era piaciuto per il suo essere un po’ “faccia di tolla” mi è caduto completamente sul finale. Il marito di Anna poi, se da una parte spinto da sentimento cristiano dall’altra l’ho trovato davvero superficiale e abbietto. In definitiva gli unici che salvo sono Levin e Kitty che mi sono apparsi i più realistici e umani. Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi perché mi hanno permesso di capire bene il contorno alla storia narrata.
 La nota assai dolente per chi come me non mastica i russi è questa : nell edizione Cult ci sono parecchi errori di battitura e le parole che non sono tradotte dal russo non hanno una spiegazione in italiano.



Lunghezza Opera :) :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :)