The Arthur chronicles. Le notti di
Samhain
a cura di Serena P.
È la vigilia di Samhain e i lunghi preparativi per la festa
di fine estate tengono occupati i cittadini di Avory. Ai piedi di una statua,
un vecchio uomo, giunto da lontano e coperto da abiti lerci, racconta ai
bambini la storia del rumen che ha inizio proprio in quelle terre. Arthur è un
giovane cresciuto col vecchio custode dell'abbazia di St. Mary e costretto
dagli abitanti dell'allora villaggio di Avory a vivere in totale solitudine.
Durante i festeggiamenti di Samhain, è testimone involontario di uno
straordinario atto di magia e assiste al ritorno del malvagio Dhuinn il druido.
Il ragazzo corre ad avvertire la gente del paese ma, come aveva già previsto,
viene deriso e allontanato. Arthur chiede allora un aiuto al cielo e con
l'ausilio di Kealan, guardiano dei cancelli posti tra il regno dei vivi e
quello dei morti, si ritroverà a scoprire la verità sul suo passato.
Avete presente quella sensazione di quando sentite un
profumo che vi riporta indietro nella memoria a quando eravate piccini? A quella
sensazione di antico che vi scalda il cuore e che sa di famiglia, di radici, di
appartenenza a un luogo?
Queste sono le sensazione che questo romanzo sa darvi, è uno
di quei libri che dovrebbero leggere anche i ragazzi a scuola.
Un libro leggero certo, ma non per questo senza nessun
insegnamento da dare anzi… qui si ritrovano le origini della festa che noi
conosciamo come Halloween,le origini di un ragazzo Arthur, le origini di una
guerra e la discriminazione.
Pur essendo scritto in maniera semplice senza essere troppo
cervellotico questo romanzo quando chiudi l’ultima pagina ti lascia la
sensazione di qualcosa che manca, come un pezzo di noi perso nel tempo, una
sensazione di ricordo e una riflessione che è necessario fare: mai dimenticare
le nostre radici.
Lunghezza Opera
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Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :)
Varietà Luoghi
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Coinvolgimento e Scorrevolezza
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Componente Inedita :
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Valutazione Complessiva
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