Dobbiamo parlare di Kevin di Lionel Shriver
A cura di Serena P.
Sono i genitori responsabili o meno delle azioni dei loro
figli? Se si in quale misura? È questo quello su cui si interroga la madre di
Kevin. In questo romanzo costruito sotto forma epistolare, Eva scrive a suo
marito Franklin una serie di lettere in cui cerca di rispondere a queste
domande, sonda le dinamiche della loro famiglia, del prima e del dopo di Kevin,
la maternità, l’infanzia e adolescenza di questo figlio.
È un libro crudo, erudissimo che va a toccare una serie di
temi davvero sensibili, il non amore, la cattiveria, la premeditazione o meno
di certe azioni, l’influenza dei media la liberalizzazione delle armi in
America tutto sembra contribuire allo sviluppo dei giovani. Kevin è vittima o
carnefice? E la sua famiglia? E le famiglie che ne sono uscite a pezzi? Ci sono
molte domande a cui si cerca di trovare risposta non tutte l avranno soprattutto
perché non sempre le risposte ci sono. Eva non vuole la nostra pietà si limita
a spiegarci le cose così come stanno, dobbiamo essere noi a giudicare. Personalmente
è un libro che mi ha fatto arrabbiare molto, è uno di quei libri che
necessitano di un certo coraggio per essere letti, perché ti obbligano a tirare
fuori la testa dalla sabbia, ti costringe ad aprire gli occhi per forza.
Lunghezza Opera :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)
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