mercoledì 30 maggio 2018

La terra dei sogni Vidar Sundstøl

La terra dei sogni
Vidar Sundstøl
a cura di Serena p.
 
Lance Hansen, agente della Forestale di origine scandinava, come molti di coloro che vivono nella contea di Cook, divide il proprio tempo fra il lavoro, il figlio Jimmy e la storia locale, di cui è un cultore entusiasta. La sua routine viene spezzata il giorno in cui si imbatte nel corpo massacrato di un turista norvegese. Sebbene non rientri nei suoi compiti, Lance decide di seguire le indagini. Scoprirà cosi un misterioso collegamento con l'uccisione di un nativo, avvenuta oltre un secolo prima nel medesimo luogo, e soprattutto il possibile coinvolgimento della sua stessa famiglia nell'assassinio del turista.
In questo volume è pubblicata l'intera "Trilogia del Minnesota": La terra dei sogni, I morti e I corvi.
Quando si parla delle trilogie non è mai facile perché il rischio spoiler è alto. Ma in questo caso vi parlo di tutti e tre i libri insieme.  Una storia molto avvincente che nonostante sia lunga tre libri non perde mai di tensione e non è mai noiosa. Lance è un uomo normale che fa il suo lavoro tutti i giorni e bene forse una vita un po' piatta se si vuole, fino al giorno del ritrovamento di questo cadavere. Amore è una parola chiave in questo romanzo. Non pensate male ma qui si parla anche di amore ma non nel senso sdolcinato della parola bensì in modo complesso e profondo al di là dell’ indagine poliziesca che ha degli intrecci davvero stupendo e ben fatti, qui c è in gioco l amore per la famiglia per la casa per la vita in accezione sia positiva che negativa, quante volte abbiamo sentito parlare di amori malati? In questa trilogia abbiamo un approfondimento di personaggi e cultura locale che sono in perfetto equilibrio, un mondo freddo innevato in cui si svolgono le vicende, un passato e un presente che corrono su un filo sottile che si può spezzare in qualunque momento.

Lunghezza Opera  :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi  :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) 
Valutazione Complessiva :) ;) :) :) 





Devo raccontare. Diario 1941-1945 Masha Rolnikaite

Devo raccontare. Diario 1941-1945
Masha Rolnikaite

a cura di Serena P.


Il diario di Masha Rolnikaite, cominciato nel 1941, è stato scritto su fogli occasionali, poi a mente, poi sulla iuta strappata ai sacchi di cemento, quindi copiato su minuscoli striscioline nascoste in una bottiglia, e infine trasferito - nella primavera del 1945, di getto - sulla carta. All'inizio Masha è una ragazzina di tredici anni che assiste allo smantellamento della Vilna ebraica (la Gerusalemme d'Europa), e annota tutto, fino a quando la madre, troppo preoccupata delle possibili conseguenze, glielo vieta. Ma Masha sembra non poter smettere di osservare, e di raccontare. Pubblicato per la prima volta nel 1963 nella traduzione lituana procurata dalla stessa autrice, il diario apparve in versione integrale solo nel 2002 in lingua tedesca.

Un diario di una semplicità a dir poco sconvolgente. Semplicità nel senso che chi ce la racconta la storia è una bambina di 13 anni quindi non è usato un linguaggio arzigogolato o pieno di paroloni ma nella sua semplicità è davvero sconvolgente. Masha ci narra delle brutture del ghetto dove vive con le sue regole e il modo di ognuno di affrontare la cosa, della deportazione poi nei campi di concentramento dalla quale lei uscirà viva e da qui il titolo del diario. Devo raccontare, Masha racconta per se e per gli altri per non dimenticare e non far dimenticare agli altri.

Lunghezza Opera  :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi  essendo un diario i personaggi nominati sono molti
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
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KENT HARUF- CREPUSCOLO

KENT HARUF- CREPUSCOLO

a cura di Serena P.

Siamo a Holt, Colorado. La vita dei vecchi fratelli Harold e Raymond McPheron è cambiata da quando hanno accolto alla fattoria Victoria Roubideaux e la piccola Katie, ma ora la ragazza ha deciso di andare all'università e di trasferirsi a Fort Collins. A poca distanza dai McPheron vive DJ, un ragazzino orfano che si prende cura del nonno. DJ fa amicizia con Dena, la figlia della vicina, e la sua storia si lega a quella di Joy Rae e del fratello Richie, che vivono in una roulotte con la famiglia e sono a carico dei servizi sociali, sotto le cure attente di Rose Tyler.


Un libro a dir poco meraviglioso! Una scrittura semplice ma che non si può non amare, la narrazione della vita di tutti i giorni in forma di poesia. Si ritrovano i vecchi amici e se ne conoscono di nuovi a cui ci si affeziona e alcuni si detestano. Una trilogia che merita davvero molto… un grande amore per me sono stati i fratelli Harold e Raymond a cui mi sono affezionata già dal primo libro ma che nonostante siano un pochino burberi hanno un cuore grande come il mondo!


Lunghezza Opera  :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
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lunedì 21 maggio 2018

Rosy & John Pierre Lemaitre

 Rosy & John
Pierre Lemaitre

a cura di Serena P.


Rosy & John è un noir  che si aggiunge, cronologicamente dopo Alex, alla famosa trilogia del commissario Verhoeven.


Un potente ordigno esplode a Parigi, ma fortunatamente non fa vittime. La polizia pensa subito a un attentato terroristico. Non è così. Il responsabile, un ragazzo di nome John, sostiene di aver piazzato altre sei bombe, e che le farà esplodere tutte al ritmo di una al giorno se sua madre Rosie, accusata di omicidio, non verrà fatta uscire di prigione. John rivela anche di avere piazzato la seconda in una scuola materna, senza però specificare in quale parte del paese: due milioni di bambini sono dunque in pericolo e lui tiene tutti sotto scacco. In fondo non ha più niente da perdere: la madre in carcere, la sua ragazza morta, lui senza un lavoro… Il commissario Camille Verhoeven deve agire molto in fretta, con astuzia e attenzione. Il ragazzo è una vera minaccia o è solo un perdente con manie di grandezza? Soltanto la sensibilità e l'umanità di un uomo straordinario come Camille potranno servire a risolvere un caso senza precedenti nella capitale francese.

Romanzo finale della “trilogia” del commissario, infatti questo è un extra e si vede benissimo. Si vede benissimo innanzitutto perché lo stesso autore dice che gli è stato richiesto dalla casa editrice e perché la sua ispirazione è arrivata da dei lavori che stavano facendo in una strada dove lui è passato. A livello di storia non ho trovato la stessa intensità e durezza dei primi due, la storia è molto lenta nel suo svolgimento e solo nelle ultime pagine dove si tirano le fila della situazione si ha quel guizzo in più ma a quel punto il lettore si è quasi stancato di leggere.

Lunghezza Opera  :) :)
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Il prezzo dell'amore: The Arthur Chronicles Vol.2 Filippo Fabio Pergolizzi

 Il prezzo dell'amore: The Arthur Chronicles Vol.2
Filippo Fabio Pergolizzi

a cura di Serena P.

Passato, presente, futuro, fanno spesso da sfondo a storie che nascono, vivono e s'intrecciano lungo un filo temporale sempre in movimento e mai ben definito. Storie, come quella di Arthur Breeden, un giovane uomo che ha visto cambiare il proprio destino. Da un passato di povero orfano reietto, a un presente che lo ha messo a dura prova per fargli scoprire la sua vera identità. Lui è il figlio della strega Breanna Shoanna e del conciatore di pelli Eden Callawey, nonché discendente diretto di re Uren il rosso, sovrano del Regno del Nord. Un'identità che lo ha già portato a scontrarsi con il malvagio Dhuinn il druido, durante le notti di Samhain, tornato dall'oltretomba per liberare Lissandra, principessa del Regno dell'Est e promessa sposa di Uren, che lo stesso aveva confinato all'interno di una statua, e per amore della quale uccise lo stesso Uren. Dopo essere riuscito a ritrovare la spada degli Ellstrom, il giovane Arthur riesce a sconfiggere il druido e a liberare la sua amata Avory dalla sua morsa letale, ma il destino gli ha già preparato un nuovo compito da affrontare, che lo porterà in viaggio verso il Lyrae. Dovrà raggiungere Leones, città natale di Lissandra, e dar seguito alla promessa di liberare il popolo dalla stretta di un nemico invisibile. Un nemico che fa già parte di un passato che lui ignora, ma che tornerà impetuoso nella sua vita. Ogni cosa ha il suo costo, e sono sempre le questioni di cuore a pagare il prezzo più salato, ma il sacrificio di una madre non può essere quantificato. Il viaggio è lungo e tortuoso, e tante saranno le prove che dovrà affrontare, mentre il passato lo insegue lungo una via colma di sentimenti, inganni e magia, ma in fondo, questa è la vita di Arthur Breeden, e queste sono le cronache del suo viaggio.

Secondo episodio della saga di Arthur, questo ragazzo bistrattato dalla vita ma portatore di un grande potere. Questa storia inizia da prima della nascita del nostro protagonista, dall’incontro dei suoi genitori appartenenti a clan diversi e rivali ma il cui amore potrà grandi cose. La descrizione della loro storia unita a una descrizione dei luoghi fatta benissimo tanto che il lettore li crede reali è qualcosa che cattura il lettore ( l’ho finito in un paio di giorni). La prima parte, si interrompe rimandandoci al primo capitolo della saga e alle avventure di Arthur e da dove finiva il primo volume riparte la seconda parte del secondo volume. Da qui inizia l’avventura “vera e propria” di Arthur della sua missione e anche qui la magia si ricrea perfettamente davanti agli occhi del lettore. Una storia dolcissima e struggente allo stesso tempo, un dolore immenso e un’adrenalina in continua crescita… insomma non si può non amare Arthur!


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Max Sarah Cohen-Scali

Max
Sarah Cohen-Scali

a cura di Serena P.


Max è il prototipo perfetto del programma "Lebensborn" iniziato da Himmler. Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana, gioventù ideale destinata a rigenerare la Germania e poi l'Europa occupata dal Reich. Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra. Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici. Sogna di frequentare la scuola di formazione per i futuri leader nazisti e di uccidere impunemente, cresce con l'ossessione di un mondo migliore e dell'invasione dell'Europa da una cosiddetta razza superiore. Prova un odio viscerale per gli ebrei. Max è già prestabilito come il Führer lo vuole.

Un libro di una durezza che non immaginate. Innanzitutto perché chi narra è un feto che poi sarà bambino e si sa che la narrazione di una storia da parte dei bambini fa spesso breccia nel cuore delle persone, ma se questo bimbo narra di un progetto come quello di Himmler come sarà la nostra reazione? Per me è stato duro leggere questa storia, ho avuto momenti di pietà per Max ma anche momenti di enorme stizza, da una parte capisco che non sia “tutta colpa” di Max ma dall’altra non riuscivo a non dargli la colpa dei suoi gesti. È un libro che divide il lettore non c’è nulla da fare non c’è la via di mezzo. A un certo punto c’è l’evoluzione di Max con l’incontro con Lukas e da qui inizia uno “scontro” di punti di vista ,modi di vivere la guerra e la dottrina nazista che mi ha colpito molto.


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venerdì 11 maggio 2018

Sabbie mobili Franco Tessaro

Sabbie mobili
Franco Tessaro

a cura di Serena P.

La storia si svolge a Rio de Janeiro. In tutta la città spariscono persone. All'interno delle favelas Perrez e Maria due giovani ragazzi s'innamorano, ma anche lei è una vittima. Il suo corpo sparisce nel nulla e Perrez inizia ad indagare fino alle porte del Venezuela. Qui scopre una realtà che va oltre le sue capacità investigative. Qualcuno si arricchisce con gli organi. Centinaia di corpi mutilati vengono trovati in una palude, dove pullulano le sabbie mobili. Tornato in Brasile, tutta la sua famiglia viene messa sotto protezione e spedita in Italia con una nuova identità. La sua vita sembra tornare tranquilla ed alla normalità, ma il passato non lo ha dimenticato ed il cuore di Maria si fa sentire.

Secondo libro che leggo di questo autore. Un libro toccante, doloroso, che lacera il cuore. Un libro che ti lega alle pagine con dei lacci davvero forti. Un giusto mix  di avventura e di argomenti spinosi che qui non sono trattati con superficialità o per frasi fatte. Perrez è uno di quei personaggi che per il modo in cui scrive l’autore sembra di averlo davanti agli occhi. Merita di essere letto per la descrizione della realtà delle favelas perché Rio non è solo quello che si vede a carnevale…


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giovedì 10 maggio 2018

il diario peccaminoso di Netia di Serena Baldoni

il diario peccaminoso di Netia di Serena Baldoni

a cura di Serena P.

Ho difeso e alimentato i miei pensieri, le mie idee, per renderle ancora più mie, sotto un cielo adesso che odora di aspettative e coraggio. Mi sono evoluta, mi sono alimentata dei fallimenti e delle sconfitte. Sono finalmente la donna che meritavo d'essere, fiera, indomabile, tempra di fuoco e lava di convinzioni.

Quarto libro che leggo dell’autrice, che mi aveva affascinato e colpito moltissimo con la trilogia di Karma, questo è tutto un’altra storia ed è una storia che non mi è piaciuta. Vero che una donna per essere definita tale non per forza deve essere madre, moglie, o accompagnata ad un uomo, che ha dei bisogni fisici e anche sentimentali e tutto questo per me è giusto però in questi racconti che formano un romanzo breve a tutto questo non viene dato risalto, Netia ci racconta le sue vicende sentimentali che l’hanno vista protagonista in bene o in male ma non c’è nessun tipo di approfondimento del personaggio e con lei non si prova nessuna empatia sembra di leggere in certi punti delle frasi fatte.

Lunghezza Opera  :) 
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American Gods Neil Gaiman

American Gods
Neil Gaiman

a cura di Serena P.



Dopo tre anni di prigione Shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo che lo riporta a casa l'uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, Mister Wednesday: Shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d'affari e chi i suoi concorrenti.

Terzo libro che leggo di questo autore e purtroppo ne sono rimasta un po’ delusa. La storia è molto avvincente ben scritta e ben strutturata sa catturare il lettore peccato però che il finale mandi tutto in malora. Il lettore si trova fomentato ad aspettare l’Evento che l’autore ci prepara per tutto il romanzo lasciando qui e li vari indizi più o meno evidenti, e poi resta solo l’amaro in bocca…
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il viaggio della strega bambina e Se fossi una strega di Celia rees

a cura di Serena P.


Il viaggio della strega bambina
Celia Rees


"L'hanno rinchiusa in prigione per più di una settimana. Prima l'hanno fatta camminare a passo di marcia, su e giù, su e giù in mezzo a loro, per un giorno e una notte, finché non è più riuscita nemmeno a zoppicare, tanto aveva i piedi gonfi e sanguinanti. Non avrebbe confessato. Così hanno deciso di dimostrare che era una strega". Le pagine di un diario sono cucite dentro una trapunta. Una trapunta che giace indisturbata per oltre trecento anni, finché non viene aperta per essere pulita, e allora dalle sue pieghe cade una storia forte ed emozionante. La storia di Mary, nipote di una strega. Quando la nonna di Mary viene condannata a morte per stregoneria, Mary scappa per sfuggire allo stesso destino, prima nella campagna inglese e poi su una nave per l'America, dove spera di trovare una nuova casa, un luogo dove essere una persona nuova. Scopre però che non è facile fuggire e presto cade vittima di superstizioni e sospetti che potrebbero farle subire lo stesso fato di sua nonna. Mary è decisa a non farsi calpestare, torturare e uccidere per un crimine immaginario come la stregoneria.


Se fossi una strega
Celia Rees

La visione di Mary Newbury sola nella neve distrutta dal freddo. La visione di una ragazza che visse nel 1600, di una ragazza la cui vita è stata segnata dal rifiuto delle convenzioni e delle norme, e che ha deciso di amare, essere indipendente, vivere in maniera autonoma in un'epoca in cui farlo equivaleva a essere considerata una strega. Più di quattrocento anni separano le esistenze di Mary e di Agnes, ma esse sono legate in maniera inscindibile da qualcosa di più forte del sangue: come Mary, Agnes ha un potere speciale ed è su questo potere che Mary si basa per raccontare la propria storia.

Di questi due libri vi parlo insieme perché sono l’uno il seguito dell’altro. Se al primo mi sono approcciata con curiosità rimanendo piacevolmente colpita sul secondo mi sono dovuta un po’ ricredere. Apprezzo il fatto che la visione e la componente femminile la facciano da padrone ma nel secondo si trova una piega “ soprannaturale” che smorza davvero l’entusiasmo. Sapevo di non leggere una saggio sulla stregoneria, ma un romanzo ma le impressioni di potenza e dolore del primo si sono perse tutte nel secondo.

Dora Bruder Patrick Modiano

Dora Bruder
Patrick Modiano

a cura di Serena P.

31 dicembre 1941, sul "Paris-Soir" appare un annuncio: si cercano notizie di una ragazza di quindici anni, Dora Bruder. A denunciarne la scomparsa sono i genitori, ebrei emigrati da tempo in Francia. Quasi cinquant'anni dopo, per caso, Patrick Modiano si imbatte in quelle poche righe di giornale, in quella richiesta d'aiuto rimasta sospesa. Non sa niente di Dora, ma è ugualmente spinto sulle sue tracce. Modiano cerca di ricostruirne la vita, i motivi che l'hanno spinta a scappare e segue l'ombra di Dora per le vie di una città che conosce e ama, nei luoghi che hanno vissuto la guerra e l'occupazione, fino al drammatico epilogo ad Auschwitz.


Primo approccio a questo autore con questo libro. un libro che parla di ricerca non solo di Dora ma anche dell’autore stesso che con un parallelo tra la storia di Dora e la sua ci racconta la Francia del tempo. La storia di due persone che ai tempi erano bambini e poi ragazzi che forse si sono anche incontrati ma non si saprà mai se sia andata così o no… Qui, dove comincia la Storia degli uomini, si chiude per sempre la storia privata di Dora in mezzo a quella di un milione di altre vittime.

Lunghezza Opera  :) :)
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