mercoledì 30 maggio 2018

Devo raccontare. Diario 1941-1945 Masha Rolnikaite

Devo raccontare. Diario 1941-1945
Masha Rolnikaite

a cura di Serena P.


Il diario di Masha Rolnikaite, cominciato nel 1941, è stato scritto su fogli occasionali, poi a mente, poi sulla iuta strappata ai sacchi di cemento, quindi copiato su minuscoli striscioline nascoste in una bottiglia, e infine trasferito - nella primavera del 1945, di getto - sulla carta. All'inizio Masha è una ragazzina di tredici anni che assiste allo smantellamento della Vilna ebraica (la Gerusalemme d'Europa), e annota tutto, fino a quando la madre, troppo preoccupata delle possibili conseguenze, glielo vieta. Ma Masha sembra non poter smettere di osservare, e di raccontare. Pubblicato per la prima volta nel 1963 nella traduzione lituana procurata dalla stessa autrice, il diario apparve in versione integrale solo nel 2002 in lingua tedesca.

Un diario di una semplicità a dir poco sconvolgente. Semplicità nel senso che chi ce la racconta la storia è una bambina di 13 anni quindi non è usato un linguaggio arzigogolato o pieno di paroloni ma nella sua semplicità è davvero sconvolgente. Masha ci narra delle brutture del ghetto dove vive con le sue regole e il modo di ognuno di affrontare la cosa, della deportazione poi nei campi di concentramento dalla quale lei uscirà viva e da qui il titolo del diario. Devo raccontare, Masha racconta per se e per gli altri per non dimenticare e non far dimenticare agli altri.

Lunghezza Opera  :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi  essendo un diario i personaggi nominati sono molti
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) ;) :) :) :)



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