martedì 23 maggio 2017

Furore di John Steinbeck



a cura di Serena P.

Pietra miliare della letteratura americana, Furore è un romanzo mitico, pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l'anno seguente. Il libro fu perseguitato dalla censura fascista e solo ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale, nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. Una versione basata sul teso inglese della Centennial Edition dell'opera di Steinbeck, che restituisce finalmente ai lettori la forza e la modernità della scrittura del premio Nobel per la Letteratura 1962.
Nell'odissea della famiglia Joad sfrattata dalla sua casa e dalla sua terra, in penosa marcia verso la California, lungo la Route 66 come migliaia e migliaia di americani, rivive la trasformazione di un'intera nazione. L'impatto amaro con la terra promessa dove la manodopera è sfruttata e mal pagata, dove ciascuno porta con sé la propria miseria "come un marchio d'infamia". Al tempo stesso romanzo di viaggio e ritratto epico della lotta dell'uomo contro l'ingiustizia, Furore è forse il più americano dei classici americani, da leggere oggi per la prima volta in tutta la sua bellezza.


Terzo libro che leggo di questo autore e non posso che dire CAPOLAVORO! Ho sempre avuto timore di leggere Furore un po’ per la mole di pagine e un po’ perché le saghe familiari mi hanno sempre dato l’impressione di qualcosa di pesante, con una moltitudine di personaggi che mi avrebbero portato alla confusione. E invece mai idea fu più sbagliata! Questa saga familiare è qualcosa di meraviglioso, è una storia di speranza e di redenzione, una storia che sa di polvere, di un viaggio lungo una vita. Vita che viene ribaltata da eventi più forti di noi a cui quasi mai siamo preparati, la disperazione si sente in ogni pagina ma allo stesso tempo c’è lo sguardo al futuro di speranza. Ogni personaggio è l’opposto dell’altro, riflessione contro istinto, equilibrio contro senso di colpa, disperazione contro speranza. In questo romanzo c’è davvero tutto quello che una persona può cercare in un romanzo del genere. Quello che mi è piaciuto altrettanto è la ricchezza di informazioni che l’autore ci fornisce riguardo al paesaggio, se chiudi gli occhi tu sei lì, ti senti la polvere addosso, l’odore di terra e dei frutti, ti senti il caldo asfissiante. Un libro davvero completo sotto tutti i punti di vista!

Lunghezza Opera :) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) :)

Varietà Luoghi :) :) :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)

Componente Inedita :) :) :) :)

Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)

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