martedì 29 novembre 2016

Child 44 – il bambino numero 44 di Tom Rob Smith


Child 44 – il bambino numero 44 di Tom Rob Smith

a cura di Serena P.

Gennaio 1933. Nel gelo che non dà tregua a un popolo già stremato, due bambini si allontanano da casa in cerca di cibo. Un uomo si avvicina nella neve brandendo un bastone. Febbraio 1953. Due fratellini giocano a palle di neve. Poche ore dopo, uno giace cadavere straziato sui binari della ferrovia moscovita. La polizia segreta, che vigila sul funzionamento di uno Stato che si pretende perfetto, in cui il crimine non deve esistere, incarica l'ex eroe di guerra Leo Demidov di liquidare il caso come un incidente. Quando un altro bambino viene trovato morto, però, il funzionario modello Demidov mette in dubbio l'efficienza del sistema e inizia a scavarsi la fossa con le proprie mani. Spiato, umiliato, esiliato, Leo verrà privato di tutto, indotto a diffidare perfino della moglie, la sua meravigliosa Raisa, ma riuscirà a recuperare la propria libertà interiore. Trasformato da predatore in preda, infatti, continuerà ugualmente la sua spasmodica caccia all'assassino, fino al momento che sconvolgerà per sempre la sua esistenza.

Romanzo tratto dalla storia del killer di Rostov che terrorizzò la Russia. Uno stato totalitario dove il crimine non esiste fa da sfondo a questa vicenda. Leo agente di della polizia segreta e fedelissimo allo Stato si ritroverà a dover mettere in discussione la sua vita e il suo credo. Un thriller agghiacciante sotto tutti i punti di vista, ma anche un caso umano in cui le persone devono scegliere la parte da cui stare. I personaggi sono ben caratterizzati a livello psicologico così come i luoghi descritti. Peccato però che lo stile mi abbia un po’ deluso, il fatto che l autore intervalli scene d’azione con momenti puramente descrittivi di certo lo ha fatto per mantenere alta la tensione ma in certi punti l ho trovato lento in modo esagerato e ho fatto fatica a seguire la storia. In ogni caso se si ha un po’ di pazienza da un certo punto in poi diventa davvero bello e terribile e il finale… beh quello è da rimanere a bocca aperta.

Lunghezza Opera
Ampiezza cast dei Personaggi
Varietà Luoghi
Coinvolgimento e Scorrevolezza
Componente Inedita
Valutazione Complessiva

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