A sangue freddo di Truman Capote.
A cura di Serena P.
Romanzo uscito nel 1966 che suscitò molto scalpore. La vicenda narrata è
quella del quadruplice omicidio di una famiglia del Kansas i Clutter.
Partendo da questo fatto di cronaca Capote ci racconta la vicenda
dell’omicidio, indagine, processo e condanna dei colpevoli. La vicenda
al centro della trama è una crudele storia vera e che l'autore ha
personalmente conosciuto i protagonisti e si sia direttamente
documentato su di loro, tanto da rimanerne profondamente scosso.
Narrazione fatta in stile giornalistico ma che non toglie nulla
all’orrore di ciò che è successo. Lo stile di Capote è dettagliato
minuzioso ma comunque tiene il lettore incollato alle pagine senza mai
stancarsi anche per l’ alternanza dei due punti di vista principali la
vita dei Clutter e il punto di vista degli assassini. Soprattutto con
uno dei due criminali uno corre il rischio di empatizzare ( e qui sta la
bravura di Capote) perché non forza il lettore non cerca la lacrima
facile ce li descrive esattamente come sono dall’infanzia a oggi nel
bene e nel male. Viene da domandarsi se il sangue freddo sia quello
degli assassini o di Capote nello scrivere una cosa del genere con
apparente distacco… ma forse si tratta di entrambe le cose…
Lunghezza Opera
Ampiezza cast dei Personaggi
Varietà Luoghi
Coinvolgimento e Scorrevolezza
Componente Inedita
Valutazione Complessiva
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