martedì 29 novembre 2016

" Te lo dico sottovoce " di Lucrezia Scali,

" Te lo dico sottovoce " di Lucrezia Scali,

a cura di Marco P.

Recensione :
Ho terminato in qualche giorno di lettura la trama di "Te lo dico sottovoce" : è stata tra le mie letture più celeri, nonostante contasse ventuno capitoli ben strutturati. Le righe scorrono spedite grazie al geniale accostamento di una storia mai banale, ricca di capovolgimenti fino all'ultima parola, e uno stile fluido, piacevole, emozionante quanto basti per catturare ma non stancare, degno di un autore di pluriennale esperienza e magicamente insito nell'oggettiva dote stilistica dell'autrice.
Indomita protagonista della vicenda è Mia, giovane donna dai tratti poliedrici nella sua semplicità, ammirevole veterinaria che antepone il suo sogno e l'amore verso gli animali ad una vita agiata e monotona, propostale continuamente dalla sua benestante famiglia d'origine.
Fanno breccia nella sua routine, inizialmente banale ma, come si scoprirà in seguito, preceduta da sconvolgenti episodi, due uomini dai tratti molto differenti ed entrambi indubbiamente carismatici: l'affascinante chirurgo Alberto e il misterioso Diego, agente di polizia trasferitosi a Torino dalla lontana Gallipoli.
Non mi metterò a parlare della vicenda nei suoi particolari, ve ne sono talmente tanti che dovrei scrivere un libro parallelo, includendoci tutte le volte in cui questo originale romanzo porta a convincersi che sia finita, per poi sconvolgere tutto poco dopo.

Ringrazio invece Lucrezia, sottolineando la mia gratitudine, per la magistrale dimostrazione di bravura che ha dato durante l'intera narrazione, elaborando scena dopo scena un qualcosa che ammalia e cattura, un vero piccolo gioiello da conservare per sempre nello scrigno dei ricordi che ogni lettore porta con sé.

La ringrazio da scrittore, perché in un solo colpo ha demolito quel triste attributo di "esordiente" che il mondo editoriale odierno tende ad affibbiare a chi scrive, spesso giungendo a priori verso scontate conclusioni; il "Romance sentimentale" non è certamente il mio genere preferito, eppure lo leggo spesso perché trattato da molti colleghi e scrittori italiani, operanti nelle più celebri case editrici : la Scali ha saputo mettersi a scrivere in una fresca mattinata piemontese, con il giocoso Bubu a farle compagnia mentre fissava le sue fantasie su uno schermo, dando vita ad un racconto che eguaglia e a tratti supera la qualità di molte pubblicazioni similari.

Ti sono grato per avermi appassionato, emozionato, fatto sorridere e commuovere a targhe alterne:
nei bambini che affrontavano la "Pet Therapy" con un cucciolo ridotto in medesime condizioni, nell'incapacità di sbilanciarsi dei protagonisti legata ad una vita che li ha messi a dura prova e spesso delusi, nel loro modo di manifestare affetto e in quel desiderio di rivalsa puro, istintivo e frizzante, in tutto ciò ho visto una grande impronta del tuo essere, un segno troppo marcato per risultare il frutto di sola immaginazione.
Grazie di tutto Lucrezia, spero con questo mio pensiero di averti reso l'idea su quanto tu sia stata eccezionale.

Lunghezza Opera
:) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi


Varietà Luoghi


Coinvolgimento e Scorrevolezza


Componente Inedita


Valutazione Complessiva

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