a cura di Francesca P.
Come fare a parlare quando non ci sono più parole per esprimere il dolore che si prova dentro? Come fare a comunicare il disagio che si prova a non avere nessuna amica con cui confidare il proprio stato d'animo e, anzi, i tuoi compagni provano gusto nel fare battutine e nel prenderti in giro?
Solo gli occhi possono parlare al posto del silenzio. Ed è proprio quello che succede a Jennifer.
Si ritrova a vivere l'ultimo anno di liceo senza un'amica, senza un fidanzato e torturata dai suoi compagni. L'unica forza per ricominciare è quello che resta della sua famiglia, cioè sua mamma. Ma il destino ha in serbo per lei tantissime sorprese. Nuove amicizie, una su tutte pronta a spegnersi a causa del marcio che serpeggia nella società degli adolescenti; un nuovo fidanzato pronto ad ascoltare il suo silenzio.
Uno dei romanzi più belli e intensi che io abbia mai letto. Commovente e che tocca un argomento molto delicato, quello del bullismo fisico, ma sopratutto psicologico e tutte le conseguenze a lui connesso. L. Cassie riesce a trasmettere tra le pagine di questo libro un messaggio importante. Il grido d'aiuto che si nasconde dietro alla timidezza e al silenzio di alcuni adolescenti!
Lunghezza opera
:)ampiezza cast personaggi
:) :) :)varietà luoghi
:) :)coinvolgimento e scorrevolezza
:) :) :) :) :)componente inedita
:) :) :) :)valutazione complessiva
:) :) :) :) :)
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