a cura di Marco P.
Recensione:
Giuseppe Catozzella scrivendo questa libro effettua una sottile immersione dentro una realtà dove si mescolano amore ed odio sulla cornice vivida ed agghiacciante della guerra.
Tratto da una cronaca vera quanto attuale, la vicenda si avvia con le gesta di Ahmed e Alì, due grande amici nati in famiglie di ranghi differenti. Un incidente romperà l'abitudinaria vita dei due, riducendo Alì in fin di vita e portandolo a rinascere col nome di Amal. Lo scenario del conflitto irromperà con maggiore insistenza nella quotidianità dei ragazzi, portandoli a rapportarsi con i propri credi religiosi maturati attraverso una lunga esperienza diretta sul campo.
Catozzella è abile nel reggere il filo conduttore di una trascrizione non affatto semplice, si immerge nei particolari della fede senza divenirne un filtro, ma lasciando che il lettore interpreti da sè, spesso con intenso sentimento, i valori e la veridicità di quanto ciascun paragrafo porta alla luce.
Un'esperienza introspettiva che si fonde all'esplorazione diretta delle regioni descritte, una lettura che consiglio in quanto vivo tentativo di incontro ideologico tra pensieri differenti.
. Lunghezza opera:
:) :) :). Ampiezza cast personaggi:
:) :) :) :). Varietà luoghi:
:) :). Componente inedita:
:) :) :) :). Valutazione complessiva:
:) :) :) :)
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