a cura di Marco P.
Recensione :
Questa trama dai toni semplici e romantici mi è giunta tra le mani come regalo di una mia cara amica.
Iniziando a sfogliare le pagine il romanzo ingrana spedito e leggero fin dalle prime parole, ci si ritrova a vivere la vicenda con gli occhi puntati su Massimo, simpatico e sincero barista romano che svolge quotidianamente le sue mansioni presso il piccolo bar Tiberi.
A fare breccia nella sua consueta tranquillità e la giovane e misteriosa Geneviève, avvenente ragazza dallo sguardo magnetico che strega con i suoi modi imperscrutabili il protagonista.
Nasceranno da questo incontro una lunga serie di approcci e tentativi di conoscenza che Massimo, immerso nella realtà del suo locale, porterà avanti, circondato da una serie di originali personaggi che, insieme al fascino eterno di Roma, faranno da sfondo all'intera vicenda.
Catturante e scorrevole la narrazione, aromatizzata da qualche inserto in dialetto locale che anima i dialoghi.
Storia che, pur non amando il genere, ho trovato piacevole e interessante.
Improvviso e un po' inaspettato lo stesso finale, possibile spunto per un successiva opera collegata che integri e riempia le piccole lacune, lasciate volutamente aperte nel corso della storia.
Superba storia di vita quotidiana tessuta dallo solare penna, tutta italiana, del talentuoso Galdino.
Lunghezza Opera
:) :) :)Ampiezza cast dei Personaggi
:) :) :)
Varietà Luoghi
:) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza
:) :) :) :)
Componente Inedita
:) :) :)
Valutazione Complessiva
:) :) :) :)
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