La felicità è un muscolo volontario di Rosa Mogliasso
a cura di Serena P.
Nella vita di Barbara Gillo manca un po' di sole. Più esattamente,
quello che l'incostante fidanzato nonché collega palermitano Massimo
Zuccaia ha spento quando si è rifiutato di trascorrere con lei il
Natale. Per fortuna che Barbara può contare sul suo lavoro, che, al
contrario del fidanzato, non la tradisce mai: la notte
della vigilia risolve brillantemente un caso di pellicce rubate
dall'appartamento di sua sorella Meri e subito dopo è alle prese con il
ritrovamento dei corpi della ex contessa Elisa Prunotti Mappei e di un
senzatetto. Esiste un collegamento tra i due delitti? È implicato il
figlio della Prunotti, un viveur di mezza età dalla débauche che confina
pericolosamente con la disperazione? E quella figlia scomparsa, ex
terrorista latitante, rigidamente allevata in un collegio di suore, che
ruolo ha nella vicenda? E soprattutto, arriverà la resa dei conti con il
fedifrago palermitano?
Commento: ho letto questo libro in poco
tempo ma con una certa fatica. La trama he dei buoni intrecci ma la
scrittura, la descrizione dei personaggi nella loro parte psicologica mi
ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca… non c’è approfondimento per
nessuna delle cose e i personaggi sono parecchio stereotipati e
prevedibili… il tutto comincia a farsi interessante da metà libro in poi
anche se è un po’ tardi perché ti sei già annoiato prima però rimane
sempre la speranza che succeda qualcosa… e qualcosa succede infatti
peccato che alla fine ti ritrovi con più domande che risposte…
Lunghezza opera
:) :) :)
Ampiezza cast personaggi
:) :) :) :)
Varietà luoghi
:) :)
Coinvolgimento e scorrevolezza
:) :)
Componente inedita
:) :)
Valutazione complessiva
:) :)
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