lunedì 7 novembre 2016

SELENA 1692 DI ROSALBA VANGELISTA a cura di Serena P. e Selene C.

SELENA 1692 DI ROSALBA VANGELISTA

a cura di Serena P.

Una vecchia e logora lettera viene ritrovata dietro un mattone in una decaduta prigione di campagna dopo 323 anni. Sono le memorie di Selena, condannata a morte ad Andover durante il periodo dei processi alle streghe di Salem nel 1692. Prima di morire ci lascia la sua testimonianza scritta su uno degli orrori e dei periodi più oscuri e crudeli della storia.

QUARTA OPERA CHE LEGGO DI QUESTA AUTRICE E ANCHE QUESTA VOLTA NON SONO RIMASTA DELUSA. EVIDENTE E' LA CRESCITA DI ROSALBA NEL MODO DI SCRIVERE E NEI TEMI CHE TRATTA. PUR ESSENDO TEMI DIFFICILI E PESANTI DA DIGERIRE, LEI LO FA IN UN MODO DELICATO SENZA PERO' TOGLIE NULLA DELL0ORRERE CHE NARRA. SELENA PURTROPPO E' UN ROMANZO ATTUALE CHE TRATTA DELLA VIOLENZA SULLE DONNE CHE IN PASSATO COME OGGI E' ANCORA VIVA. E' UN OPERA DI DENUNCIA VERSO LA SOCIETA' CHE MOLTE VOLTE NON ASCOLTA LA VOCE DELLE SUE VITTIME. IN 40 PAGINE SI SENTE TUTTO L'ORRORE VISSUTO DA SELENA E DALLE SUA COMPAGNE DI SVENTURA . UN LIBRO CONSIGLIATO A CHI VUOLE TIRARE FUORI LA TESTA DALLA SABBIA E NON FARE PIU' FINTA CHE TUTTO VADA BENE.

Lunghezza Opera :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :)
Varietà Luoghi :) :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)

Componente Inedita :) :) :) :) :)

Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)


 "Selena 1692"
di Rosalba Vangelista


a cura di Selene C.

Libro brevissimo ma intenso e profondamente pregnante di significati e di connotazioni attuali. Poco meno di 30 pagine, il testo si apre al lettore con una lettera, Selena, una giovane donna vittima della sua epoca.
La lettera, un ultimo triste e soffocato messaggio, rinvenuta il 7 luglio del 2015 in una piccola prigione di campagna nei pressi di Andover in Massachussetts, celata da un mattone del muro di una cella.
«Quante altre donne dovranno morire giudicate da un uomo che si crede di essere Dio?», quanto è attuale questa frase? Una domanda a cui non riusciamo a dare risposta. Quante le vittime di violenza, donne uccise dai propri compagni, mariti, sfregiate dai propri fidanzati, da uomini che le violentano, le macchiano, e poi le uccidono; donne costrette a subire violenza domestica, violenza psicologica; proprio come Selena, vittima della sua stessa bellezza, condannata perché una donna non è libera di essere veramente se stessa.
Un'amarezza che si coglie attraverso le sue parole: «non può esistere nessun'altra Inferno perché quello vero e unico è qui sulla terra, e ha il volto dell'essere umano».
Selena si erge a simbolo di coloro che ogni giorno muoiono per un Dio, per un uomo, vittime di un sogno d'amore malsano, per la brutalità e la bestialità; ma è anche icona di coraggio e necessità di combattere con tutte le proprie forze per far cessare questo martirio.
«Selena non è nata per accusare, ma è nata per ricordare, perché solo attraverso il ricordo si può tramandare il rispetto per la vita, il rispetto per la donna; perché Selena è tutte noi, è nostra madre, nostra sorella, nostra figlia. Siamo tutte Selena, portiamola nel cuore, solo così vivrà per sempre [...]».
Un libro breve ma che tratta una tematica antica e moderna, che meriterebbe una trattazione più ampia, un libro che ci invita a riflettere, ma seriamente, davvero...
Leggete e condividete... per tutte le donne.. e anche per gli uomini!

Lunghezza Opera :)

Ampiezza cast dei Personaggi :)
Varietà Luoghi :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)

Componente Inedita :) :) :) :) :)

Valutazione Complessiva :) :) :) 




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