L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso
A cura di: Isabella D’Amore
I libri che parlano di libri, che bel gioco di parole, sono quelli che
hanno più presa in una lettrice innamorata dei libri come me.
Nell'ultimo periodo è diventata una tendenza quella di inserire elementi
come librerie, biblioteche, scrittori, nei romanzi e nelle copertine.
Non sempre il richiamo ai libri è
sufficiente a decretare un successo editoriale, in questo caso posso
dirvi che questo romanzo è davvero eccezionale. La particolarità del
romanzo non è l'intreccio, la storia, ma l'evoluzione emotiva,
psicologica e sociale della protagonista. Una donna dalle straordinarie
doti di empatia e dalla pungente forza comunicativa, ma anche una donna
sola con se stessa, chiusa in una bolla tutta sua fatta di
convinzioni,durezza,nero. Sì nero e viola sono i suoi colori, non solo
per il look, ma per il suo modo di essere. Immersa nei suoi libri, nei
romanzi che scrive per gli altri, sempre a recitare una parte senza mai
essere se stessa fino in fondo. La scrittrice ha una capacità unica di
entrare nel personaggio, connotarlo, con una scrittura che scivola
impetuosa, decisa, e tracciando dei dialoghi o dei discorsi davvero
insuperabili. Il romanzo è incalzante, trascinante, mai banale. Una
volta finito l'unico pensiero è: ci sarà un seguito? l'intervista alla
scrittrice alla fine del romanzo fa ben sperare. Vani è uno di quei
personaggi che difficilmente si riesce ad abbandonare.
. Lunghezza Opera: :) :) :) :) :)
. Ampiezza Cast Personaggi: :) :):) :) :)
. Varietà Luoghi: :) :) :) :) :)
. Coinvolgimento e Scorrevolezza: :) :) :) :) :)
. Componente Inedita: :) :) :) :) :)
. Valutazione Complessiva: :) :) :) :)
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