martedì 8 novembre 2016

Castelli di rabbia di Alessandro Baricco

Castelli di rabbia di Alessandro Baricco

a cura di Serena P.

Una piccola galassia di storie che si intrecciano in una cittadina immaginaria, Quinnipak, che consente ai suoi abitanti di esprimersi al meglio delle loro possibilità, inseguendo ciascuno i suoi sogni, le sue aspirazioni, i suoi desideri di infinito in un'atmosfera ottocentesca esultante di inventività tecnico-scientifica e insieme artistica.

Terzo romanzo che leggo di questo autore e anche questa volta ne sono rimasta colpita. In questa cittadina immaginaria l’autore fa vivere molti personaggi diversissimi tra loro ma che hanno tutti uno scopo comune: imparare a vivere. Ognuno di loro lo farà in un modo diverso, condivisibile o meno ma in ogni loro modo di vivere troviamo qualcosa che abbiamo fatto anche noi. Una volta letto il primo capitolo è difficile tornare indietro anzi si viene spinti sempre avanti… d altra parte ogni giorno noi ci spingiamo avanti per vivere e imparare a farlo.

Lunghezza opera
:) :)
Ampiezza cast personaggi
:) :) :) :) :)
Varietá luoghi

Coinvolgimento e scorrevolezza
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Componente inedita
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Valutazione complessiva
:) :) :) :)

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