mercoledì 26 settembre 2018

Ruggine americana di Philipp Meyer




Ruggine americana


di Philipp Meyer 

a cura di Serena P.



A Buell, in Pennsylvania, il sogno americano prende la ruggine accanto alle fabbriche chiuse e alle acciaierie dimesse. Il lavoro che se ne va lascia dietro di sé una comunità in cui la fine del sogno di una nazione si ripete, ogni giorno, nei sogni infranti dei suoi abitanti. Come quelli di Isaac English: vent'anni, timido, insicuro, ha il cervello di un genio ma il college rimane un sogno da quando la madre si è suicidata e lui, qualche tempo dopo, ha tentato di imitarla. Sarebbe morto se non l'avesse salvato Billy Poe. Billy, da parte sua, non è molto sveglio, ma in compenso è grande e grosso: a scuola era un campione di football tanto da guadagnarsi una borsa di studio per l'università. Andarsene avrebbe significato stare alla larga dai guai ma ad abbandonare sua madre e la baracca in cui vivono non ce l'ha proprio fatta. Poi un giorno, dopo anni passati ad accudire il padre invalido, Isaac decide di scappare di casa e partire per la California. Appena fuori città si imbatte nell'amico Billy e quando scoppia un temporale decidono di ripararsi in un capannone abbandonato: l'incontro con tre senzatetto darà inizio a un'imprevedibile catena di eventi che segneranno per sempre le vite di Isaac, Billy e degli altri personaggi.



Consigliatomi da un'amica ho letto questo libro non conoscendo ne autore ne tantomeno lo stile. Questo romanzo è un viaggio stando fermi. Se da una parte infatti abbiamo Isaac se ne va di contro Billy resta ancorato alle sue radici. E tutta la seconda parte del romanzo infatti si svolge con questo parallelismo chi resta e chi va, chi fugge e chi combatte. Ho adorato lo stile di scrittura dell'auto perchè sa rendere bene le emozioni dei personaggi alternando la narrazione esterna alla prima persona, lo stato dei luoghi e il senso di abbandono che aleggia nella città e negli abitanti. 

Lunghezza Opera:) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi: :) :) 
Varietà Luoghi :) :) 
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)



Cigni selvatici. Tre figlie della Cina di Jung Chang

Cigni selvatici. Tre figlie della Cina

di Jung Chang

a cura di Serena P.
La storia vera di "tre figlie della Cina" (l'autrice, sua madre, sua nonna) le cui vite e le cui sorti rispecchiano un secolo di storia cinese, un tempo di rivoluzioni, di tragedie e di speranze: dall'epoca dei "signori della guerra" all'occupazione giapponese e poi russa, dalla guerra civile tra i comunisti e il Kuomintang alla lunga Marcia di Mao e alla Rivoluzione Culturale. Allevata come una "Guardia rossa", Jung Chang raccoglierà infine l'eredità di dolore e di speranza di sua nonna e di sua madre, opponendosi al regime, che le deporterà i genitori in un campo di rieducazione e la esilierà ai piedi dell'Himalaya, fino all'insperata occasione di espatrio, nel 1978, verso l'Inghilterra.

Ho letto questo libro con alte aspettative e non sono rimasta delusa!
Se all'inizio ho faticato a collegare i nomi con gli avvenimenti politici e col fatto che in ogni capitolo ero bombardata da una miriade di informazioni una volta preso il via non ho potuto fare a meno di scoprire cose che non sapevo di questo paese, tradizioni e costumi locali, il modo di vivere del popolo sotto una dittatura e la voglia di riscatto e di giustizia. Attraverso 3 generazioni della stessa famiglia noi scopriamo tutto questo e non si può non rimanerne affascinati. 



Lunghezza Opera:) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi: :) :)  :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)




La perla John Steinbeck




La perla John Steinbeck

a cura di Serena P.



Su una perla trovata in fondo al mare un pescatore messicano, Kino, costruisce il sogno di una vita migliore, il riscatto dalla miseria e dalla fatica. L'inquietudine e le passioni suscitate dal tocco della fortuna sconvolgono però la sua vita, quella di sua moglie e del suo bambino. Contro la violenza non basta più l'amore di Juana, né la solidarietà di alcuni poveri pescatori, e dalla grande avventura Kino e i suoi torneranno alla fatica di tutti i giorni senza nemmeno l'unico bene che la vita aveva loro dato: la pace con se stessi.



Che l'autore fosse un genio già lo avevo capito da tempo, ma che ogni vota riuscisse a farmi piangere tutte le mie lacrime questo non me lo aspettavo... e dire che dopo tre libri suoi avrei dovuto capirlo...



In questo romanzo, la dovizia dei particolare, il continuo rimando al senso dell'udito portano il lettore in un vortice quasi magico dal ritmo ipnotico. I personaggi sono descritti molto bene e il male di uno coinvolge tutta la comunità. Il senso di condivisione e di unità si percepisce molto bene sia all'interno della comunità che nella descrizione del distacco tra città e villaggio.

Il finale... e qui vi si spezzerà il cuore...




Lunghezza Opera:) :)
Ampiezza cast dei Personaggi: :) :)  :)
Varietà Luoghi :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)



mercoledì 12 settembre 2018

Bruges la morta Georges Rodenbach

Bruges la morta

Georges Rodenbach


a cura di Serena P.

Ho letto questo libro dopo aver visto il video di un'amica nella quale ne parlava con parole talmente entusiaste che il giorno dopo mi sono precipitata a prenderlo. Confesso la mia ignoranza nell'ammettere che non conoscevo questo autore nemmeno di nome per cui per me è stata una scoperta a tutto tondo. Della trama non vi dico nulla perchè essendo molto breve come libro rischierei di rovinarvi la sorpresa. Vi basti sapere che sono pochi gli autori che ho letto in grado di farmi apparire una cosa ( la città ) come se fosse una persona con tutti i pregi e i difetti. Questa incarnazione e il continuo gioco di dare caratteristiche umane alla città e alla persona umana le caratteristiche della città è qualcosa di magnifico.



Lunghezza Opera:) :)
Ampiezza cast dei Personaggi: :) :)
Varietà Luoghi :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)




Q by Luther Blissett, Wu Ming

Q

by
Luther Blissett,
Wu Ming

a cura di Serena P. 


è un romanzo storico che è anche un giallo mozzafiato, nonché un trattato sull'inganno, sulla beffa e sulla falsificazione, animato da una folla di figure, dove il Bene e il Male si scontrano e si mescolano spesso negli stessi personaggi: il misterioso Q, la spia che tradisce i suoi compagni di lotta, e il Sopravvissuto, una sorte di Nessuno nel quale ognuno, se vuole può riconoscersi, che attraversa le epoche disincantato, feroce e animato da molto terrestri pulsioni.

Ogni volta che leggo un libro di questo autore non posso non rimanerne incantata. Questa volta siamo nell' epoca di Martin Lutero e della sua riforma dove tra avventure intrighi e descrizioni storiche l 'autore ci accompagna in questa nuova avventura. Non riesco a non rimanere colpita dal loro modo di scrivere tra il serio e l'ironico che non fa pesare sul lettore le descrizioni dei momenti storici. Alternano l'epistola al romanzo e questo mix per me è risultato vincente. Non mi sono staccata un solo attimo!


Lunghezza Opera:) :)
Ampiezza cast dei Personaggi: :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)