martedì 29 agosto 2017

"Dalle Religioni Rivelate, Faziose, Imposte, Ereditate, alla Libera Ricerca di Dio Universale. Cercare Dio riscoprendo e utilizzando le preziose conquiste della cultura Ellenico-Romana, patrimonio di tutta l’Umanità" di Marcello Transerici



"Dalle Religioni Rivelate, Faziose, Imposte, Ereditate, alla Libera Ricerca di Dio Universale. Cercare Dio riscoprendo e utilizzando le preziose conquiste della cultura Ellenico-Romana, patrimonio di tutta l’Umanità" 
di Marcello Transerici



a cura di Selene C.


La definizione del termine “Religione” nel dizionario indica: «Il rapporto, variamente identificabile in regole di vita, sentimenti e manifestazioni di omaggio, venerazione e adozione, che lega l’uomo a quanto egli ritiene sacro o divino».
L’uomo da sempre si sente legato a qualcosa che è altro e superiore da lui; un modo per spiegare il mondo e i fenomeni naturali.
Ogni credente ritiene che la propria religione sia quella giusta e salvifica, ma come si può essere certi? Come si può dire che la religione ebraica, cristiana o islamica sia migliore e veritiera rispetto ad un’altra?


Fin da piccoli la religione che pratichiamo è quella che ci viene imposta dal nucleo familiare, che a sua volta è impartita dal luogo in cui si abita; pertanto, come possiamo affermare che la propria religione sia quella giusta?
Inoltre, è proprio in nome della religione che si sono compiuti atti spregevoli, e così continua ad essere; per quanto riguarda il cristianesimo, vi invitiamo a ricordare due esempi, le crociate e la caccia alle streghe; questo perché la religione è figlia dell’uomo.


L’uomo regola e dispone la materia religiosa attraverso i suoi ministri; ma perché abbiamo bisogno degli interpreti della parola?
Questi e molti altri interrogativi sono affrontati nel saggio di Marcello Transerici, “Dalle Religioni Rivelate, Faziose, Imposte, Ereditate, alla Libera Ricerca di Dio Universale” (edito da Kimerik, 424 pp., € 18,00).
L’autore vagliando le diverse religioni, le contraddizioni insite in esse, propone un antico sistema, alle religioni abramitiche rivelate contrappone la religione ellenica.


Cosa c’è di diverso in essa? Tale religione pone l’uomo al centro della ricerca religiosa, il quale si appropria della spiritualità; solo in questo modo l’uomo può trascendere e scoprire la verità, «l’unica che consente la crescita culturale dell’individuo in libertà dai pregiudizi e dalle convinzioni della maggioranza e invita a prendersi cura di se stessi, ossia a fare in modo che in tutto l’essere, nel crescere e nell’apprendere gli aspetti della vita, sia sempre presente la necessità di far emergere l’individuo, con le sue precipue caratteristiche, uniche per ciascuno».


«La conoscenza è un continuo progresso che avvicina la creatura al suo creatore, e che già sulla terra gli consente di vivere una vita felice, conseguente al possesso dell’equilibrio psicofisico».


L’autore nel saggio ci mostra minuziosamente i punti contraddittori e fallaci delle religioni, e ci insegna umilmente quale via sarebbe preferibile seguire per una crescita individuale, con lo scopo più nobile, di poter raggiungere Dio, ma anche il progresso collettivo e la crescita umanitaria.


Un progetto ambizioso, un saggio interessante che cambia le proprie concezioni e che umilmente invita a considerare la ricerca della spiritualità e della verità assoluta, sebbene: 
«Tutti i più alti problemi di valore sono al di là della ragione umana… comprendere i limiti della ragione “questa soltanto è veramente filosofia”» affermava il sommo Friedrich Nietzesche.


Lunghezza Opera :) :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) 
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) 
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :):)

martedì 22 agosto 2017

L'uomo che ride di Victor Hugo


a cura di Serena P.

Nell'Inghilterra di inizio Settecento un bizzarro vagabondo, Ursus, poeta e filosofo di strada, raccoglie due orfani e li educa all'avventurosa vita dei girovaghi. Insieme formano una compagnia di mimi e vanno alla scoperta della splendida e miserabile società inglese dell'epoca. Ma il ragazzo, deformato nel volto da un continuo ghigno, nasconde un segreto. E quando scopre per caso la sua vera origine, vede il proprio destino incrinarsi...

Uno dei libri più belli che io abbia mai letto, uno di quei libri che ti attacca alla pagine con un mix di capitoli puramente storici e l’avventura di questa strana combriccola. In questo romanzo quello che salta all’occhio per prima cosa è la mancanza di radici, infatti nessuno dei personaggi sa dove sia la sua vera casa o la sua famiglia di origine ma questo non impedisce a ciascuno di loro di vivere, ognuno con le sue caratteristiche riesce ad essere l incastro perfetto di questa famiglia tutta speciale, ognuno di loro da il suo contributo, ognuno di loro ha alle spalle una storia triste. Qui sono tutti vinti, dai ricchi a poveri dai giovani ai vecchi è un libro profondamente triste ma profondamente attuale. 
   
Lunghezza Opera :) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :):) :)