sabato 16 dicembre 2017

Una stanza piena di gente Daniel Keyes


a cura di Serena P.

Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. 


Un libro imprevedibile che mi ha spiazzata dalla prima all’ultima pagina. Vedere l’evolversi di questo personaggio è qualcosa di affascinante e inquietante allo stesso tempo. Non si può dire se Billy sia una vittima o un carnefice nonostante quello per cui viene incriminato. è lo stesso Billy e tutte le sue personalità che ci raccontano la sua vicenda usando come mezzo tutte le persone che vengono in contatto con lui. Nella seconda parte incentrata prevalentemente su una personalità in particolare ho avuto qualche difficoltà perché il libro non diceva nulla di nuovo ma ripeteva quello che già sapevo, in sé stesso questo meccanismo ci sta ma se avesse aggiunto qualcosa di più avrei preferito. Alla fine di tutto comunque posso dire che è un libro bellissimo che merita di essere letto assolutamente. 


Lunghezza Opera :) :) 
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) 
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)