sabato 28 gennaio 2017

Duri come il granito - vol.1 Di Serena Baldoni

Duri come il granito - vol.1
Di Serena Baldoni

a cura di Serena P.

Non tutti possono essere piegati. Non tutti possono divenire più duri del granito, molti di noi conserveranno la flaccidità dell'essere che accomuna una società malata e bisognosa di cure. Non tutti nascono e crescono restando quel che sono. Un viaggio svolto dall'interno di esperienze di vita, dai problemi alimentari come il sovrappeso, l'anoressia, dalle perdite, alle ingiustizie, al bullismo scolastico.

Non è facile parlare di un libro del genere visto i temi trattati, è uno di quei libri che ti colpiscono in faccia senza mezzi termini, che ti fanno star male e ti fanno piangere, è difficile credere che negli anni i problemi siano rimasti sempre gli stessi, che il pericolo che corrono i giovani di oggi siano ancora irrisolti. Serena ce lo dice chiaramente senza se e senza ma, non abbellisce le cose non rende più dolce la pillola come d’altra parte fa in tutti i romanzi da me letti. Ma questo romanzo ha un qualcosa in più per chi conosce Serena saprà di cosa parlo ma per chi non la conosce sappiate che la protagonista davvero ha vissuto tutto ciò che è scritto all’interno ( i nomi ovviamente sono di fantasia) e che Alba ( la protagonista) potrebbe essere la vostra vicina i casa, la vostra compagna di banco, una persona a voi cara.

Lunghezza Opera :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)

Varietà Luoghi :) :) :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)

Componente Inedita :) :) :)

Valutazione Complessiva :) :) :) :)
 
 

Necrotica Trama di un sogno e sottile raso d'incubo Di Jessica Tommasi



Necrotica

Trama di un sogno e sottile raso d'incubo

Di

a cura di Serena P.


L’Immortalità ha da sempre affascinato l’uomo. Sacerdoti, alchimisti, ricercatori basano i loro studi per prolungare la vita umana quanto più possibile, per combattere la paura della morte.Poi ci sono i Vampiri.Il lapislazzuli non protegge dalla luce del sole, che è rigorosamente vietata.I sentimenti scemano pian piano, lasciando solamente una gran collera dentro di te, una furia incapace di essere colmata anche col sangue. Doversi attenere a Patti Antichi andando contro il tuo essere, dover rifuggire le persone che si amano, con cui si è stretto un profondo legame. Dover mentire sulla propria identità, sulla propria età, mostrarsi più stolti ed ignoranti di quanto non si è davvero. Dover custodire il segreto dei Secoli passati. Dover combattere contro superstizioni umane. È la dannazione, non il raggiungimento della Perfezione.I Figli vanno scelti con cura. Coloro che hanno un animo predisposto all’adattamento e alla sapienza. Coloro che sono pronti a rinunciare a tutto, senza paura, seppur con riverenza. Coloro che non pongono mai interrogativi, ma sottomettono il loro volere ai più Anziani. Coloro che sono fedeli e che mai mostrano pentimento.Quindi pensateci. Pensateci prima di compiere un passo su un terreno instabile e pregno di dolore, di rabbia, d’insoddisfazione, di vendetta.Questa è la Condanna più grande che Dio potesse dare.

Il vampiro è sempre stata una figura che mi ha affascinata fin da piccola, di vampiri ho letto e visto molto ma non avevo mai trovato ( una volta si a dire il vero) una raccolta di poesie che ne parlasse in questo modo. Come dice l’autrice stessa nell’ introduzione la raccolta è stata scritta in un momento solo ma dopo anni di studio e ricerche e tutto questo si vede benissimo nella raccolta. La prefazione di T.S. Mellony fa da primo approccio del lettore con quanto scritto successivamente e lo fa in maniera egregia invogliando anche chi non ama particolarmente le poesie a leggerle. Alcune poesie sono a due voci cosa molto particolare che mi ha colpito davvero. Una delle mie preferite La morte impegnata è dedicata ad un’autrice di cui ho letto il romanzo ( Vodka e inferno di Penelope delle Colonne) ed è quella che, secondo me, rende meglio l’idea dell’intera raccolta, ma posso affermare che non una sola delle poesie mi ha delusa. Altra nota da aggiungere è che queste poesie si assaporano meglio ascoltando la playlist che Jessica mette in fondo al romanzo. 

Lunghezza Opera

Ampiezza cast dei Personaggi

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Coinvolgimento e Scorrevolezza

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Soluna I sovrani di Pietragrezza Di Marco Perrone



Soluna

I sovrani di Pietragrezza

A cura di Serena P.

Soluna è un continente così vasto da far sì che sulle sue terre Sole e Luna si tocchino. Nei tranquilli margini occidentali della regione sorge il borgo di Viglio, dove vive il piccolo Mersio Norrep. Ragazzo introverso, risulta spesso vittima delle prepotenze di alcuni compagni che come lui frequentano l’elitario apprenditorio. La sua famiglia nutre grandi progetti per Mersio, mirati a forgiarne la tempra per renderlo un abile commerciante al pari del proprio padre. Mersio ha però un sogno: aspira a divenire un abile mago, come lo erano in origine i suoi stessi antenati. Nel legame con la maestra Demur e la grande amica Sali, futura incantatrice, il giovane Norrep trova i giusti esempi per affrontare una realtà molto chiusa verso il mondo magico. Parte da qui il primo capitolo di un’avventura che catturerà e farà sognare i lettori di ogni età.

Primo capitolo di una saga italiana fantasy che porterà il lettore nelle terre di Soluna, dove il sole e la luna si incontrano in un abbraccio eterno, dove tra creature delle più svariate ragazze il piccolo Norrep intraprenderà un viaggio in cui vivrà mille avventure. Ogni personaggio per quanto nato dalla fantasia dell’autore in realtà è una persona veramente esistente e per questo motivo la caratterizzazione dei personaggi ha il tocco in più del realismo, c’è della magia certo si parla pur sempre di maghi e incantatori ma tutto ciò non fa sembrare il romanzo qualcosa di lontano dal nostro essere quotidiano. Un romanzo che parla di amicizia, del rincorrere con tutte le forze il proprio sogno, dell’ abbattere dei pregiudizi che le persone spesso hanno nei confronti di ciò che non conoscono. La descrizione dei luoghi è molto dettagliata e realistica altro punto a favore del romanzo. Altra cosa che avevo apprezzato anche nei precedenti romanzi ( la trilogia di Orbeth)  è che all’inizio c’è una mappa del continente di Soluna e in fondo al romanzo un piccolo glossario in cui vengo riassunti brevemente i personaggi e i termini di fantasia usati dall’autore in modo che il lettore non si trovi sperduto.



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