LA CHIMERA DI SEBASTIANO VASSALLI
a cura di Serena P.
Ho amato questo libro per due motivi:
il primo perché parla delle zone vicino a casa mia e due perché la
storia di Antonia è una di quelle storie sepolta sotto la sabbia del
tempo e della memoria.
Vassalli ricostruisce la sua storia partendo
dalla sua nascita fino alla sua morte, attraverso i documenti e le
parole di coloro che l’ hanno conosciuta.
Lo spaccato dell’epoca
che ci viene reso è quello di un epoca senza Dio ne provvidenza, o
meglio dell’abuso fatto di queste due parole. Troppo bella, troppo
perfetta, troppo indipendente… qualcosa di diabolico c’è di sicuro in
Antonia. Davvero avere queste caratteristiche è un peccato? A quanto
pare nell’epoca della caccia alle streghe si. Quello che stupisce è che
pur parlando di un momento lontano nella storia, questo argomento sia
attuale, è vero non ci sono più le streghe intese come fattucchiere
malefiche, ma ci sono ancora le donne sottomesse e accusate delle
peggiori cose ( a volte non vere) che pagano con la loro vita l’essere
donna.
Ho apprezzato lo stile di scrittura, ho amato e pianto per
Antonia e ho detestato quasi tutti i personaggi che la hanno gravitato
intorno. Invidie, cattiverie, bugie…. In un gioco di potere ( perché di
questo si tratta) che succedeva allora e succede oggi.
La
ricostruzione storica mi ha attratta e catturata fin da subito e sono
contenta di aver letto questo libro perché dalla storia c’è sempre da
imparare, per capire un po’ meglio il presente. Di Antonia nel mondo ce
ne sono troppe, davvero troppe.
La descrizione dei luoghi è quanto mai accurata e aiuta il lettore a immergersi ancora di più nel mood della storia narrata.
Lunghezza Opera :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)
Nessun commento:
Posta un commento