domenica 19 giugno 2016

Memorie di una geisha di Arthur Golden

Memorie di una geisha
Di Arthur Golden

a cura di Serena P.
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Prima d'ora non conoscevo molte cose sulle geishe e sulla loro vita, pensando - come molti - che fossero una sorta di prostitute di livello (come le attuali escort di lusso). Invece loro erano molto più che questo: erano delle artiste, per la loro capacità di suonare, cantare e danzare, per intrattenere i loro ospiti (studiavano e si esercitavano tutti i giorni della loro vita, per poterlo fare nel migliore dei modi) Erano molto eleganti nei loro atteggiamenti e mai volgari. Molte di loro erano anche delle vere donne d'affari, che sapevano far fruttare le loro doti per ottenere una vita piacevole e gradevole. Sicuramente non avevano la fortuna di poter amare chi volevano, se volevano continuare a svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi. Un libro che mi ha portato in un paese che non conosco molto bene, che mi ha raccontato uno stralcio di vita da un punto di vista diverso da quello occidentale. Un libro che mi ha trasportata in un altro continente, che mi ha fatto incuriosire, anche se in certe parti l ho trovato un po’ difficile da capire, non avendo una cultura di base della storia del Giappone, l ho trovato scorrevole e in certi punti mi ha anche stupita.

Lunghezza opera:
Ampiezza cast personaggi:
Varietà luoghi:
Coinvolgimento e scorrevolezza:
Componente inedita:
Valutazione complessiva: :)
 
 
 
 

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