lunedì 20 giugno 2016

Il barbiere di Treviso di Sante Rossetto, Pierluigi Tamborini

Il barbiere di Treviso
La vita quotidiana di una città della Serenissima tra Sei e Settecento
Di Sante Rossetto, Pierluigi Tamborini


A CURA DI SERENA P....

Questa è la storia di Giovanni e dello Straniero. Giovanni è un barbiere della città di Treviso e lo Straniero è un ragazzo che parte da Napoli per arrivare a Treviso prima per imparare un mestiere e finisce con l’innamorarsene e tornare ogni volta che può.
Giovanni ci racconta della vita della Serenissima attraverso il suo diario in cui ci narra i fatti quotidiani che accadono come un giornalista dei nostri tempi. Infatti Giovanni è il primo cronista trevigiano e con il suo linguaggio un po’ maccheronico ci parla di cronaca nera, di economia, di feste ed eventi importanti per la società.
Ogni volta che lo Straniero torna lo aggiorna sugli ultimi avvenimenti e di contro si fa raccontare dallo Straniero i suoi viaggi per il mondo ( lo Straniero è un commerciante).
Questo libro però non è solo cronaca è anche la storia dell’ amicizia che nasce tra i due personaggi che nel corso degli anni diventa sempre più forte e i loro incontri diventano un appuntamento fisso nelle loro vite. È qualcosa di veramente profondo in cui traspare l ‘amore per una città e il forte senso dell’amicizia. Come dice spesso Giovanni lui non scrive queste cronache per sé ma perché la memoria non venga mai a mancare nel cuore delle persone e dopo la morte di Giovanni sarà lo straniero ad avere questo diario e ci farà conoscere la storia di questa città millenaria e fantastica che è ancora oggi così.
È la storia dei cambiamenti attraverso la varie vicende della città ma, per un certo verso ancora oggi non è molto lontano dal nostro vivere quotidiano.
È un libro scritto con un’ abilità da maestro che ci fa viaggiare indietro nel tempo e ci fa pensare di essere veramente li a vedere Giovanni che scrive e che racconta la vita di Venezia attraverso i racconti delle persone che vivevano e passavano da li. È un libro che incuriosisce il lettore, lo coinvolge e lo porta a sentire le emozioni della città. E quando chiudi gli occhi ti sembra di sentire profumi e suoni di quei giorni.
Una cosa molto carina di questo libro è che c’è un piccolo dizionario alla fine che spiega il cambio del denaro e le misure usate ai tempi per i pesi e le lunghezze in modo che anche chi, come me, non conosce molto bene il sistema delle misurazioni non si trovi mai spaesato e la lettura non diventi difficile.
Una della frasi che per ma ha racchiuso nel migliore dei modi il senso di questo scritto è: Di noi non si ricorderà nessuno ma non è questo lo scopo del libro. La città resterà, la storia di questo piccolo mondo non andrà perduta.

.Lunghezza opera:
.Ampiezza cast personaggi:
.Varietà luoghi:
.Coinvolgimento e scorrevolezza:
.Componente inedita:
.Valutazione complessiva: :)
 
 
 
 

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