lunedì 2 gennaio 2017

"Il medico tedesco - Wakolda" di Lucía Puenzo


"Il medico tedesco - Wakolda" 
di Lucía Puenzo

a cura di Serena P.

Nell'estate del 1959, un medico tedesco fugge da Buenos Aires e a bordo di una Chevrolet si addentra nel deserto della Patagonia, diretto a Sud. Lungo il percorso si imbatte in una famiglia argentina che attira la sua attenzione: il marito ha tratti indigeni, ma la moglie è di origine tedesca e i figli sono biondi con gli occhi azzurri, perfetti. Anche se la ragazzina, Lilith, è troppo piccola di statura per i suoi dodici anni. Eppure la sua esuberanza adolescenziale e il suo corpo minuto costituiscono un richiamo irresistibile per quel medico, che ha votato la sua esistenza alla perversa ossessione di realizzare la perfezione della razza: l'uomo infatti non è altri che Josef Mengele, rifugiatosi in Sudamerica dopo la disfatta del nazismo. In un crescendo di tensione, Josef si installerà con la famiglia di Lilith nella comunità di Bariloche, trasformandosi da ospite invadente in presenza indispensabile, all'interno di una rete di sospetti e connivenze sempre più soffocante.

Sono ancora sotto shock per la lettura di questo libro, l’ ho divorato perché dovevo assolutamente sapere come andava finire , per tutto il romanzo mi sono ritrovata ad odiare Mengele in tutto e per tutto e mi sentivo davvero dispiaciuta per la famiglia di Lilith, tra me e me gridavo Aprite gli occhi! Non vedete chi è? 
Si perché questo viaggio in mezzo al deserto fino a Bariloche pur essendo il deserto vasto ti da la sensazione di soffocare , di essere troppo vicini al pericolo, di essere soli anche se in famiglia. Questa sensazione di oppressione accompagna tutto il romanzo e per tutto il tempo sai che da questo viaggio non uscirà nulla di buono. Un’essere del genere all’interno di una famiglia con una bimba così particolare non può che essere una tentazione troppo forte a cui poter resistere. Da qui è tutta un esclation di paura, tensione, che ti stringe il cuore, ci sono personaggi di cui non puoi fare a meno perché ti dici che non tutti sono così ottusi da non vedere che succede e chi sia costui ma il punto forse più raccapricciante è il finale che davvero non ti aspetti e su cui ci sarebbe molto da discutere a seconda dei punti di vista perché davvero alla fine non sai davvero se vedi il vero oppure no… 

Lunghezza Opera  

Ampiezza cast dei Personaggi     

Varietà Luoghi   

Coinvolgimento e Scorrevolezza     

Componente Inedita     

Valutazione Complessiva     

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