Leggere col Sorriso :): "Àntica" di Agostino Massimo Mano

"Àntica" di Agostino Massimo Mano

a cura di Selene C.

"Àntica" si pronuncia proprio così! Ed è titolo di un romanzo fantasy, a metà tra il cavalleresco medievale e le saghe arturiane, e le antiche leggende e racconti popolari.

Linàl apre gli occhi e si ritrova nella Biblioteca del suo villaggio, un libro luminescente lo sta richiamando, tra quelle pagine scorge le gesta di una vita passata... chi è Alween? Un prode cavaliere della luce. Il suo maestro, Evo, poco prima di morire lo nomina cavaliere sul campo di battaglia, in cui imperversa la guerra tra gli Antichi (Elfi) e gli uomini, e gli dona la sua bellissima spada "Hailey", che sfoderandola emette una una luce abbacinante e la lama è incandescente.

Linàl scoprirà di avere un compito: riorganizzare l'ordine dei cavalieri della luce, da secoli corrotto, ormai; e, ristabilire l'ordine e l'armonia nel regno, ridando splendore all'antico ordine dei cavalieri della luce.

Si metterà in viaggio per raggiungere il suo maestro Den, partito in avanscoperta; durante il viaggio per mare conosce un omone gigantesco di colore, tutto tatuato, Eggu, che scoprirà ben presto essere un fedele e valente amico; successivamente, lungo il percorso via terra si ritroverà ad affrontare lo sfacciato principe dei ladri, che ruba ai ricchi per donare ai poveri — proprio come il leggendario Robin Hood! — derubado lo stesso Linàl, quest'ultimo ed Eggu si daranno al suo inseguimento, e da lì nascerà un'altra importante alleanza: individuato il male comune, si impegneranno a combatterlo insieme.

Nell'ordine dei cavalieri corrotti, in qualità di generale, del capo e maestro corrotto, Gomòr, c'è il temibile Antùn, il quale dopo un primo incontro-scontro con Linàl, in cui riuscirà a ferirlo, su ordini del maestro Gomòr organizzerà una feroce armata con l'arruolamento di mercenari e gentaglia di ogni tipo; e, dopo lo scontro con Linàl, Antùn si darà al suo inseguimento per ultimare ciò che aveva incominciato: ucciderlo!

Al termine del romanzo Linàl riuscirà a riabbracciare il suo maestro e a sconfiggere in una cruenta battaglia il temibile Antùn e a catturarlo, grazie soprattutto all'intervento e all'aiuto dei Goblin che cavalcano giganteschi ragni, nuovi e fedeli sostenitori dei cavalieri della luce.

Un libro che si legge tutto d'un fiato, una storia a metà tra le leggende fantastiche conosciute e l'elemento inedito; una lettura molto piacevole e interessante, che ha un prosieguo intitolato "Àntica. Mi sveglio nella luce".

L'autore, che ho avuto il piacere di conoscere al Lamezia comics mi ha svelato la musa ispiratrice o, meglio le muse che hanno ispirato la sua penna: lui possiede le tre spade che sono citate nel testo... di una vi ho parlato... delle altre due... le scoprirete nel secondo volume, presto nella prossima recensione.

😉