sabato 25 febbraio 2017

L’uomo di Bram Stoker

L’uomo di Bram Stoker

A cura di Serena P.

Squire Norman aspetta un erede e in lui si è formata la granitica certezza che si tratterà di un maschio: lo chiamerà Stephen, come il padre e come tutti i primogeniti della casa, e verrà educato per amministrare con saggezza, responsabilità e giustizia la vasta proprietà di famiglia. Ma il nascituro è una femmina. Morendo di parto, la madre affida la bambina alle cure del marito: che la piccola sia per lui il figlio maschio tanto desiderato, che la chiami Stephen e la cresca preparandola ad affrontare la vita con la forza di un uomo. Ma per combattere le convenzioni dell'epoca, e salvare se stessa dalla perdizione, Stephen avrà bisogno di usare tutta la sua femminilità.

Ho letto questo libro non sapendo cosa aspettarmi visto che conosco Stoker come autore di Dracula. Non mi sono mai sbagliata tanto, Stoker sa scrivere anche di cose non soprannaturali e lo sa fare benissimo. Anche questa volta mi ha lasciato sbalordita, intrigata e affascinata. Nel suo modo di scrivere c’è qualcosa di oniricamente reale, sa descrivere i personaggi e i luoghi in quel modo che sogni ad occhi aperti ma sai di essere nella realtà. Ho adorato questo libro dalla prima all’ultima pagina. La descrizione della società femminile qui è ritratta molto molto bene e ancora una volta ci pone di fronte alle regole a cui una donna dell’epoca era sottoposta ma posso dirvi che se leggerete questo romanzo non potrete non amare Stephen per il suo coraggio e per la sua ribellione alle regole.




Lunghezza Opera :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)

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