lunedì 11 marzo 2019

Il buio oltre la siepe

Il buio oltre la siepe

a cura di Serena P.


In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un negro accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrare l'innocenza, ma il negro sarà ugualmente condannato a morte.
La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte, in pagine di grande rigore stilistico e condotte con bravura eccezionale.
Per me questo libro è un grande boh. In primis non capisco tutto il fermento intorno al libro, poi mettiamoci pure che Scout non mi piace ne come personaggio ne come voce narrante e poi mettiamoci pure che se il fulcro del romanzo è il processo e il fatto che sia un bianco a difendere un nero chi se ne frega di tutta la vita che fa Scout? Va bene il contesto che va descritto ma qui secondo me si perde di potenza nel messaggio lanciato.


Lunghezza Opera :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :)
Ampiezza cast dei personaggi : :) :)

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