martedì 6 giugno 2017

Novella degli scacchi Di Stefan Zweig

 


a cura di Serena P.

Chi è lo sconosciuto in grado di tenere testa al grande Czentovic, il campione del mondo di scacchi? Dice il vero, quando sostiene di non giocare da più di venti anni? Quale mistero nasconde in realtà quest'enigmatico giocatore? Scritto pochi mesi prima che Zweig si suicidasse nella città brasiliana di Petrópolis, "Novella degli scacchi" è una inquietante favola, "un piccolo contributo - come sostiene con dolorosa ironia il protagonista - a questa nostra epoca cosi grande e soave". "Fra i due si instaurò di colpo un rapporto diverso; una pericolosa tensione, un odio appassionato. Ormai non erano più due persone che volevano mettere alla prova la propria perizia nel gioco, erano due nemici che avevano giurato di distruggersi a vicenda".

Un libro breve ma quanto mai intenso sul confine sottile tra psicosi e genio. La trama molto semplice tratta di un’ incontro tra due amici che si ritrovano su una nave per Buenos Aires e incontrano di vista un campione di scacchi. Uno dei due amici ha la curiosità di conoscerlo e l’altro lo mette in guardia sulla difficoltà dell’impresa. Così parte la storia andando poi a toccare vari punti e molti temi, un libro che ha più livelli di lettura e molti temi su cui riflettere. L’unica pecca che ho riscontrato, ma forse non ha capito io è il finale…
Lunghezza Opera :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)

Varietà Luoghi :) :) :)

Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)

Componente Inedita :) :) :)

Valutazione Complessiva ;:) :) :)


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