“Orbeth. Sole di mezzanotte” di Marco Perrone
a cura di Selene C.
Recensione:
a cura di Selene C.
Recensione:
Con “Orbeth. Sole di mezzanotte” si conclude la trilogia di Marco Perrone, un dark fantasy emozionante, con molti colpi di scena, duelli e un male misterioso che ha inquinato e mutato il regno e i suoi abitanti, non manca il sentimento amoroso a sconvolgere la trama.
Il protagonista, il guerriero Malcus, insieme ai suoi amici dovrà far fronte al pericolosissimo Rim.
Il prosieguo riprende dal punto in cui Malcus, sconfitto San Gelmar, il temibile e leggendario Santo, mutato anch’egli in parte, riprende il viaggio di ritorno verso il suo regno, con l’arma con cui potrà sconfiggere i mutati e il Rim.
Appena approdato a Fellingtone, insieme all’equipaggio della Guervara, si rende conto, però, che la situazione è più grave di come l’aveva lasciata mesi addietro.
Riusciranno a debellare una volta per tutte il Rim o saranno costretti a piegarsi all’inevitabile forza del male?
Con uno stile scorrevole e l’utilizzo di termini ricercati, l’autore ci prende per mano e ci trascina in questo mondo, disegnandolo nei suoi particolari, regalandoci momenti di angoscia e afflizione per la sorte che subiscono i personaggi, ma anche emozioni che regalano sorrisi di complicità e affetto.
«Nella mezzanotte eterna, che da mesi oscurava Orbeth, un’inaspettata alba aveva rivendicato la propria esistenza».
Lunghezza opera
Ampiezza cast personaggi
Varietá luoghi
Coinvolgimento e scorrevolezza
Componente inedita
Valutazione complessiva
:)
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