Numeri a perdere di Riccardo Gavioso
a cura di Serena P.
nasce da un’idea innovativa: l’affiancamento di racconti ad articoli “giornalistici”....
Il libro stigmatizza con incredibile incisività alcuni degli orrori dimenticati del nostro tempo.
Commento: Un libro che mi ha suscitato una dualità di sentimenti. Da una parte la rabbia più grande, dall'altra la tristezza più profonda. Per tutta la del libro questi sentimenti non hanno fatto altro che alternarsi in un sempre continuo su e giù. Sono affrontate varie storie e orrori del nostro secolo: dai massacri del Ruanda all’inferno di Payatas. Numeri a perdere sono tutte quelle persone dimenticate del nostro secolo in varie parti del mondo in periodi in cui non ero ancora nata a fatti di cronaca che ho sentito o letto anche io.
Un libro che spinge alla riflessione profonda, al di la del nostro credo politico, alla necessità di avere sempre memoria della storia, alla consapevolezza che la storia la scriviamo anche noi nel nostro piccolo, ma che in ogni caso la storia va sempre raccontata. Perchè dalla storia e dalla memoria non si scappa in ogni caso.
Lunghezza opera:
.Ampiezza cast personaggi:
.Varietà luoghi:
.Coinvolgimento e scorrevolezza:
.Componente inedita:
.Valutazione complessiva: :)
a cura di Serena P.
nasce da un’idea innovativa: l’affiancamento di racconti ad articoli “giornalistici”....
Il libro stigmatizza con incredibile incisività alcuni degli orrori dimenticati del nostro tempo.
Commento: Un libro che mi ha suscitato una dualità di sentimenti. Da una parte la rabbia più grande, dall'altra la tristezza più profonda. Per tutta la del libro questi sentimenti non hanno fatto altro che alternarsi in un sempre continuo su e giù. Sono affrontate varie storie e orrori del nostro secolo: dai massacri del Ruanda all’inferno di Payatas. Numeri a perdere sono tutte quelle persone dimenticate del nostro secolo in varie parti del mondo in periodi in cui non ero ancora nata a fatti di cronaca che ho sentito o letto anche io.
Un libro che spinge alla riflessione profonda, al di la del nostro credo politico, alla necessità di avere sempre memoria della storia, alla consapevolezza che la storia la scriviamo anche noi nel nostro piccolo, ma che in ogni caso la storia va sempre raccontata. Perchè dalla storia e dalla memoria non si scappa in ogni caso.
Lunghezza opera:
.Ampiezza cast personaggi:
.Varietà luoghi:
.Coinvolgimento e scorrevolezza:
.Componente inedita:
.Valutazione complessiva: :)
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