Contrada delle case vecchie
Di Antonio Milicia
a cura di Serena P.
...
non è facile descrivere questo libro in poche parole ma se dovessi riassumerlo usandone solo due direi: PANICO E PAURA. Questo libro racchiude in sé tutto quello che si può cercare in un libro thriller-horror. Scritto veramente in modo accattivante, tiene il lettore in uno stato costante di agitazione e suspance, scene descritte davvero bene, divise tra i pensieri del Fabbro e di chi gli da la caccia. Un libro pieno di riferimenti all’impero romano, al gotico, al rock ma che non confondono assolutamente il lettore in quanto ben spiegati nelle note in fondo alle pagine. Un libro da divorare ( scusate il gioco di parole) dall’ inizio alla fine, un ritmo serrato, veloce, avvincente. E con il colpo di scena sul finale che davvero ti lascia a bocca aperta e il lettore non può che pensare: Mamma mia che libro!
Lunghezza opera:
Ampiezza cast personaggi:
Varietà luoghi:
Coinvolgimento e scorrevolezza:
Componente inedita:
Valutazione complessiva: :)
Di Antonio Milicia
a cura di Serena P.
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non è facile descrivere questo libro in poche parole ma se dovessi riassumerlo usandone solo due direi: PANICO E PAURA. Questo libro racchiude in sé tutto quello che si può cercare in un libro thriller-horror. Scritto veramente in modo accattivante, tiene il lettore in uno stato costante di agitazione e suspance, scene descritte davvero bene, divise tra i pensieri del Fabbro e di chi gli da la caccia. Un libro pieno di riferimenti all’impero romano, al gotico, al rock ma che non confondono assolutamente il lettore in quanto ben spiegati nelle note in fondo alle pagine. Un libro da divorare ( scusate il gioco di parole) dall’ inizio alla fine, un ritmo serrato, veloce, avvincente. E con il colpo di scena sul finale che davvero ti lascia a bocca aperta e il lettore non può che pensare: Mamma mia che libro!
Lunghezza opera:
Ampiezza cast personaggi:
Varietà luoghi:
Coinvolgimento e scorrevolezza:
Componente inedita:
Valutazione complessiva: :)
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