L'addio di Antonio Moresco
a cura di Marco P.
Recensione:
Il protagonista è del romanzo è d'Arco, un poliziotto morto da eroe e ritrovatosi nella città dei morti, lugubre controparte della realtà abitata dai vivi. Le forze dell'ordine di entrambe comunicano e si aiutano reciprocamente per venire a capo delle vicende più complicate, utilizzando originali mezzi per articolare il dialogo.
La missione che muove D'arco lo porterà a muoversi nuovamente nel mondo dei vivi, ritrovandosi come originale spalla un piccolo bambino pelato e muto.
La trama si articola dietro un'escalation di azione alternata a scene forti, l'amore stesso si insinua nella trama senza divenirne però un elemento portante.
E' il diverbio tra bene e male il vero motore della scena, l'interrogativo costante che muove il tutto e, in alcune fasi, diviene quasi un fulcro dei paragrafi scritti da Moresco.
Ho trovato il romanzo avvincente ed innovativo sotto molti aspetti, la lettura scorre agevolmente e rallenta solo in quelle parentesi introspettive dove lo stesso autore volutamente spinge alla riflessione.
In una mescolanza tra canoni classici e bizzarrie moderne, " L'addio" è riuscito ad incuriosire non poco la mia fantasia.
. Lunghezza opera:
. Ampiezza cast personaggi:
. Varietà luoghi:
. Componente inedita:
a cura di Marco P.
Recensione:
Il protagonista è del romanzo è d'Arco, un poliziotto morto da eroe e ritrovatosi nella città dei morti, lugubre controparte della realtà abitata dai vivi. Le forze dell'ordine di entrambe comunicano e si aiutano reciprocamente per venire a capo delle vicende più complicate, utilizzando originali mezzi per articolare il dialogo.
La missione che muove D'arco lo porterà a muoversi nuovamente nel mondo dei vivi, ritrovandosi come originale spalla un piccolo bambino pelato e muto.
La trama si articola dietro un'escalation di azione alternata a scene forti, l'amore stesso si insinua nella trama senza divenirne però un elemento portante.
E' il diverbio tra bene e male il vero motore della scena, l'interrogativo costante che muove il tutto e, in alcune fasi, diviene quasi un fulcro dei paragrafi scritti da Moresco.
Ho trovato il romanzo avvincente ed innovativo sotto molti aspetti, la lettura scorre agevolmente e rallenta solo in quelle parentesi introspettive dove lo stesso autore volutamente spinge alla riflessione.
In una mescolanza tra canoni classici e bizzarrie moderne, " L'addio" è riuscito ad incuriosire non poco la mia fantasia.
. Lunghezza opera:
. Ampiezza cast personaggi:
. Varietà luoghi:
. Componente inedita:
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