I prescelti
Steve Sem-Sandberg
a cura di Serena P.
Spiegelgrund non esiste più. Le mura che circondavano
l'ospedale viennese sono state abbattute e tutto quello che il personale aveva
giurato di non rivelare mai a nessuno non è più un segreto. Tra il 1940 e il
1945, in quel diabolico istituto il cui obiettivo ufficiale era di raddrizzare
i bambini più ribelli e di assistere quelli affetti da malattie psichiche, la
realtà era tragicamente diversa.
La storia ci viene narrata principalmente da Adrian e da
Anna. Adrian è uno dei bimbi dell’ospedale Anna una delle infermiere intorno a
loro ci sono altre voci che ci raccontano di questo posto maledetto dove molti
hanno perso la vita perché non meritavano di vivere, non è permesso inquinare
la razza tedesca…un libro difficile da digerire, molto intrecciato nella
narrazione ma che non lascia nulla all’immaginazione. Di fronte al dolore di un
bambino e alla sua morte c’è sempre sgomento e gran dolore se si ha un minimo
di cuore ma sapere che questi bimbi sono stati catalogati studiati torturati e
uccisi per una ricerca sulla razza ha un che di fuori dal mondo eppure la
storia ce lo insegna il programma di epurazione della Germania c’è stato eccome…
si può davvero chiudere gli occhi e dire di non ricordare Come molti dei medici
e infermiere di quel posto hanno fatto?
Lunghezza Opera:) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :)
Varietà Luoghi 😊😊😊
Coinvolgimento e Scorrevolezza 😊😊😊😊😊
Componente Inedita 😊😊😊😊
Valutazione Complessiva 😊😊😊
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