a cura di Serena P.
Chi è lo sconosciuto in grado di tenere testa al grande
Czentovic, il campione del mondo di scacchi? Dice il vero, quando sostiene di
non giocare da più di venti anni? Quale mistero nasconde in realtà quest'enigmatico
giocatore? Scritto pochi mesi prima che Zweig si suicidasse nella città
brasiliana di Petrópolis, "Novella degli scacchi" è una inquietante
favola, "un piccolo contributo - come sostiene con dolorosa ironia il
protagonista - a questa nostra epoca cosi grande e soave". "Fra i due
si instaurò di colpo un rapporto diverso; una pericolosa tensione, un odio
appassionato. Ormai non erano più due persone che volevano mettere alla prova
la propria perizia nel gioco, erano due nemici che avevano giurato di
distruggersi a vicenda".
Un libro breve ma quanto mai intenso sul confine sottile tra
psicosi e genio. La trama molto semplice tratta di un’ incontro tra due amici
che si ritrovano su una nave per Buenos Aires e incontrano di vista un campione
di scacchi. Uno dei due amici ha la curiosità di conoscerlo e l’altro lo mette
in guardia sulla difficoltà dell’impresa. Così parte la storia andando poi a toccare
vari punti e molti temi, un libro che ha più livelli di lettura e molti temi su
cui riflettere. L’unica pecca che ho riscontrato, ma forse non ha capito io è
il finale…
Lunghezza Opera :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
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