Sorgo rosso
Di Mo Yan
a cura di Serena P.
Un libro che parla di famiglia. Una famiglia di cui si
vogliono scoprire le storie per ritrovare le proprie radici, una storia di
resistenza e di tradizione di devastazione e guerra. Uno scorcio su un periodo del
novecento magari poco conosciuto all’ Occidente.
Questo libro ha saputo darmi molte cose tra cui la
possibilità di riflettere su molte cose perché è vero che la guerra non ha
colore ma il modo di viverla cambia da paese a paese. Questa terra di colore rosso
sia di sangue che di sorgo questo continuo ripetere queste parole sangue e
sorgo in tutte le declinazioni e metafore possibili come se gli occhi vedessero
solo questo, la ripetizione continua delle parole nonno, padre, nonna e madre
che si legano all’idea di famiglia fortemente radicata alle radici spezzate
come i campi di sorgo. La terra come genitrice che soffre e che accoglie nel
suo grembo tutti i figli vivi e non. La cattiveria umana sotto ogni aspetto ma
tutta sulla terra che ama e soffre come gli uomini. La resistenza di quegli
stessi uomini che a volte si confondono con la resistenza del sorgo, che dopo
anni di brutture nonostante tutto sono ancora li. Questo è quello che si
respira leggendo un libro del genere.
Lunghezza Opera :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) :)
Varietà Luoghi :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :) :)
Varietà Luoghi :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)