by
Paolo Rumiz
a cura di Serena P.
Nel 1996, a caldo, Rumiz racconta la guerra dei Balcani (1991-1995) e i suoi retroscena: un conflitto - spiega - in buona parte “costruito in laboratorio”, mosso da grandi giochi di potere più o meno mascherati e da “ragioni” molteplici, “sociali, economiche, culturali e criminali”, più solide e decisive rispetto alle contrapposizioni etniche, sbandierate come primarie ma chiaramente forzate ad arte.
Un libro breve ma intenso che ci svela i retroscena di una guerra di cui si sa poco di vero perché buona parte di quel che si sa ci è arrivato dalla TV. In questo romanzo l’autore ce la racconta dal punto di vista del giornalista svelandoci verità scomode di una guerra che è appena fuori dalla nostra porta di casa.
Non esprimo voti in questo caso.
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