Autore: Pierre Lemaitre
a cura di Serena P.
"C'è stato un omicidio a Courbevoie..." Messaggio laconico per un crimine a dir poco spaventoso. Quando il commissario Camille Verhoeven, felicemente sposato con Irène e in attesa del primo figlio, giunge sul luogo del delitto un elegante loft - trova due, non uno, cadaveri di donne decapitate e fatte a pezzi e di fronte a una scena così estrema capisce subito, come in un presentimento, che in casi come questi le spiegazioni razionali non servono a nulla. E ha ragione, perché questo è solo l'inizio e uno dopo l'altro si susseguono dei crimini orribili e soprattutto illogici. La stampa e persino il giudice e il prefetto si scatenano contro il "metodo Verhoeven.
Primo approccio a questo autore, dietro consiglio di un amico. Devo dire che sono circa 400 pagine che scivolano via in un soffio, l’autore sa tenerti attaccato alle pagine e non ti lascia andare, ti porta in fondo all’animo di Camille e della moglie, nell’animo oscuro del cattivo della situazione. Ci sono riferimenti ad altri libri che istintivamente ti portano a volerli leggere se ancora non li hai letti. Questo stratagemma però non scade nel banale ma diventa parte fondamentale della struttura del romanzo. Tutti i personaggi non lasciano indifferente il lettore anzi si tifa per l’uno o l’altro e si odiano altrettanto fortemente altri personaggi.
Lunghezza Opera :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)
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