Gli occhi dell’eterno fratello di Stefan Zweig
a cura di Serena P.
Una riflessione sulla Giustizia e sulla sua impossibilità in
una narrazione dal respiro ampio, in cui palpitano il divino e una natura
incantata. Un libro amato da Hermann Hesse, che vedeva nella "leggenda
indiana" dell'amico Zweig un'opera in sintonia con il suo
"Siddhartha".
Questo è quanto scritto sul retro di copertina e non posso
che essere d’accordo con questa affermazione. Qui si narra la storia di un uomo
che nella sua vita è costretto a fare delle scelte davvero difficili dopo un
evento che lo segnerà nel profondo del cuore. Il cercare di non fare male a
nessuno diventa lo scopo della sua vita. Ma è davvero una cosa possibile? Questa
è la domanda a cui si cerca di dare una risposta. Seppur breve ho adorato
questo libro, sia per lo stile di
scrittura che per la storia in se stessa. Un libro breve ma denso come miele,
che ti si appiccica al cuore e ti porta a riflettere su molte cose che nella
vita di oggi sembrano scontate se non dimenticate.
Lunghezza Opera :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)
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