sabato 3 febbraio 2018

Tu passerai per il camino Vita e morte a Mauthausen di Vincenzo Pappalettera



a cura di Serena P.

 Premio Bancarella 1966. "Tu passerai per il camino" è stata la minaccia che per anni i kapò e gli aguzzini nazisti hanno ripetuto ai prigionieri del campo di Mauthausen. Un riferimento esplicito e crudele ai forni crematori, una frase che è diventata sinonimo di morte. Vincenzo Pappalettera aveva venticinque anni quando fu deportato. Vent'anni dopo la liberazione ha raccontato in questo libro l'orrore di quei giorni. Per chi è morto, per i molti che non sanno e i troppi che non vogliono sapere, per gli increduli in buona e mala fede e per le generazioni future.

Non c’è molto da dire su un libro del genere, definirlo bello o brutto non si può. Si può solamente aprire il cuore e lasciare che le testimonianze ci raggiungano, abbassare lo sguardo e cercare di comprendere come e perché certe cose siano accadute. Quello che posso dire però è che questo libro è una testimonianza senza giudizio, senza parole di odio e di vendetta. Solo un voler ricordare chi ce l’ha fatta a chi no. Segnalo che all’interno del libro ci sono anche delle fotografie che non lasciano spazio all’immaginazione, che siano state inserite per shockare il lettore o per rafforzare la testimonianza questo non lo so dire ma di certo non sono adatte ai più sensibili.


Lunghezza Opera :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi ( non esprimo voto perchè sono tutti sopravvissuti e non)
Varietà Luoghi :) :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)


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