martedì 22 agosto 2017

L'uomo che ride di Victor Hugo


a cura di Serena P.

Nell'Inghilterra di inizio Settecento un bizzarro vagabondo, Ursus, poeta e filosofo di strada, raccoglie due orfani e li educa all'avventurosa vita dei girovaghi. Insieme formano una compagnia di mimi e vanno alla scoperta della splendida e miserabile società inglese dell'epoca. Ma il ragazzo, deformato nel volto da un continuo ghigno, nasconde un segreto. E quando scopre per caso la sua vera origine, vede il proprio destino incrinarsi...

Uno dei libri più belli che io abbia mai letto, uno di quei libri che ti attacca alla pagine con un mix di capitoli puramente storici e l’avventura di questa strana combriccola. In questo romanzo quello che salta all’occhio per prima cosa è la mancanza di radici, infatti nessuno dei personaggi sa dove sia la sua vera casa o la sua famiglia di origine ma questo non impedisce a ciascuno di loro di vivere, ognuno con le sue caratteristiche riesce ad essere l incastro perfetto di questa famiglia tutta speciale, ognuno di loro da il suo contributo, ognuno di loro ha alle spalle una storia triste. Qui sono tutti vinti, dai ricchi a poveri dai giovani ai vecchi è un libro profondamente triste ma profondamente attuale. 
   
Lunghezza Opera :) :) :) :)

Ampiezza cast dei Personaggi :) :) :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :):) :)

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