sabato 9 giugno 2018

Trilogia della città di K. Agota Kristof



 Trilogia della città di K.

Agota Kristof

a cura di Serena P.

 Duro, anzi durissimo, crudele, spietato ma di una bellezza sconvolgente. Sono tre romanzi in uno, la storia di due gemelli durante la seconda guerra mondiale in una città dell'est europeo, presumibilmente ungherese.. i due gemelli protagonisti Lucas  ci raccontano la loro storia prima usando il plurale per cui noi lettori vediamo i due punti di vista, nella seconda è solo uno dei due che ci racconta la storia dopo la loro separazione, nella terza, infine è ancora solo uno dei due fratelli a dirci come si concluderanno le loro vite. Tre traduttori si sono occupati di questo romanzo ognuno di loro si è dedicato a una parte rendendoci così meglio l’idea della divisione in tre di questa opera La scrittura asciutta  ci narra di guerra, di famiglia, di solitudine, che non lascia speranza fino all'ultima riga. 

 

 Lunghezza Opera  :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi  :) :)
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :) :) :)
Componente Inedita :) :) :) 
Valutazione Complessiva :) ;) :) :)

I Viceré è di Federico De Roberto



I Viceré è  di Federico De Roberto

a cura di Serena P. 
 
narra il declino e il faticoso adeguamento ai nuovi tempi di una famiglia aristocratica siciliana, negli anni seguiti all'Unità d'Italia. Ambientato sullo sfondo delle vicende del risorgimento meridionale, qui narrate attraverso la storia di una nobile famiglia catanese, quella degli Uzeda di Francalanza, discendente da antichi Viceré spagnoli della Sicilia ai tempi di Carlo V.

Un romanzo famigliare con una moltitudine di personaggi che travolgono il lettore già dalle prime pagine. Li conosciamo tutti e subito nei loro pregi e nei loro difetti soprattutto. Non tanto per il numero di pagine o per la storia narrata questo romanzo può risultare ostico all’inizio per chi non ha dimestichezza con la storia d’Italia e con i moltissimo personaggi. Confesso che per aiutarmi mi sono scaricata l’albero genealogico della famiglia perché andavo spesso in confusione. Una volta affrontato questo ai nostri occhi si apre un tesoro della letteratura che merita tutto lo sforzo fatto per essere letto. Non c’è nulla in questo romanzo che non mi sia piaciuto anche i personaggi più odiosi sono tutti assolutamente credibili e veritieri. 



 Lunghezza Opera :) :) :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi  tre generazioni
Varietà Luoghi :) :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :)

ACCABADORA DI MICHELA MURGIA



ACCABADORA DI MICHELA MURGIA

a cura di serena p.

Ci sono libri che anche dopo che li hai letti ti viene voglia di riprenderli in mano. Questo è uno di quelli, un romanzo che non perde la potenza delle immagini e delle parole, che non smette di evocare terrore e rispetto allo stesso tempo. Una narrazione che fa riflettere sul valore della vita, sulla forza delle tradizioni, delle parole non dette che comunicano ugualmente. Uno stralcio di Sardegna con le sue storie e le sue tradizioni e le radici che anche lontano chilometri ti riportano a casa. Perché casa non è dove abiti ma dove senti di appartenere dove la terra ti rapisce e ti lega a se senza mai lasciarti andare.  

 Lunghezza Opera :) :)
Ampiezza cast dei Personaggi :) :)
Varietà Luoghi :) :)
Coinvolgimento e Scorrevolezza :) :) :)
Componente Inedita :) :) :)
Valutazione Complessiva :) :) :) :) :)